“Penso che presto riceverò una lettera con delle buone notizie”.

“Non darti false speranze, Laila.  I sogni sono solo sogni”- obiettai.

“Non sempre, Tom” replicò lei decisa.

“Specialmente non qui, non a Weird Street”. 

È questo uno dei primi dialoghi del libro “Le inquietanti storie di Weird Street” di Anne Fine (Biancoenero Edizioni, Collana Zoom, 2023, pp. 64, Euro 9).

In  Weir Street succedono sempre cose strane, ed è per questo motivo che Asim, Layla e Tom, amici di circa 10 anni hanno ribattezzato la strada Wierd Street… (trad. “strada strana”). I tre amano passare qualche ora il pomeriggio sul muretto lungo la strada e, dando sfogo alla loro creatività, trascorrono gran parte del tempo a immaginare situazioni e persone non reali, ma soprattutto passano il tempo raccontandosi storie che riguardano fatti misteriosi accaduti nella loro strada.

Il libro, dopo una breve parte introduttiva, prosegue con tre racconti, il cui filo conduttore è il mistero e la presenza di fantasmi, racconti che catturano i giovani lettori: La voce di Barton’s bridge, La strana storia del n.17 e Il bambino della serra.

“Le inquietanti storie di Wierd Street” scorre veloce perché le storie sono intriganti, ben articolate, ricche di dettagli che stimolano l’immaginazione; d’altro canto l’autrice di questo libro è di per sé una certezza nel panorama letterario per ragazzi.

Anne Fine è infatti un’autrice inglese specializzata in libri per ragazzi tradotti in tutto il mondo, e diventati in alcuni casi sceneggiature per la televisione o il cinema, basti ricordare il libro “Un padre ad ore” da cui è stato tratto il famosissimo film Mrs. Doubtfire.

In questa edizione di Biancoenero i tre racconti sono supportati dalle illustrazioni di Luca Scandurra che, pagina dopo pagina, con i suoi disegni, ne enfatizza i momenti chiave: la carta color crema, la scelta dei caratteri e l’impaginazione dimostrano l’attenzione della casa editrice verso i bambini, target principale di questo libro.

“Le inquietanti storie di Wierd Street” è tuttavia gradevole ed un’ottima lettura anche per i più grandi, che apprezzeranno sia la scrittura dell’autrice che le trame avventurose e mai scontate dei tre racconti.

Anna Lisa Coletta