“WE WILL ROCK YOU – THE MUSICAL” AL TEATRO BRANCACCIO DI ROMA
Siamo nel 2319 e la Global Soft, comandata da Killer Queen, donna determinata, controlla l’intero pianeta Mall, l’ex pianeta terra. La tecnologia si è impossessata degli umani, ormai resi schiavi da essa. Ma non tutti vogliono soccombere: i Bohemians, gruppo di ribelli, cercano in tutti i modi di far rinascere il rock, il vero rock! Inizia così un viaggio, una battaglia per riportare in vita melodie e citazioni ormai dimenticate. Le coreografie si mescolano in maniera omogenea alla scenografia statica, che si anima solo alla rotazione di scale, pannelli di plexiglas e letti girevoli adoperati dagli attori come oggetti di scena utili per i loro balli scatenati.
Non solo musica e recitazione per il musical ambientato in un mondo dispotico. Animato dalla bravura degli attori e non solo, infatti ben nascosti alla vista ma non all’udito la magnifica band che ha suonato dal vivo e accompagnato l’intero spettacolo. Il messaggio che gli autori hanno voluto far passare gli autori è stato forte e chiaro: non arrendersi mai e far valere i sogni di ognuno di noi, meglio se accompagnati da eccellente musica. Siamo completamente ingabbiati in una società che ci obbliga agli #hashtag, altrimenti non siamo al passo coi tempi, siamo dipendenti da internet e dai social, altrimenti siamo tagliati fuori dal mondo. Una società che ci obbliga ad avere sempre più like virtuali piuttosto che educarci alle relazioni e al confronto vis à vis, perché è più semplice litigare o lasciarsi tramite whatsapp invece di affrontare la realtà.
Per gli amanti dei Queen è sempre una delizia poter ascoltare e cantare i loro brani che, a mio modesto avviso, sono le fondamenta del vero rock. Ogni generazione dovrebbe avere l’obbligo di ascoltare, gustare e tramandare la buona musica, la vera musica, quella che infuoca corpo e anima. Tutti dovrebbero guardare il Live Aid, epico concerto rock nominato anche nel musical, tenutosi nel 1985 al Wembley Stadium di Londra. La scaletta dei Queen fu: Radio Ga Ga, Hammer to Fall, Crazy Little Thing Called Love, We Will Rock You e per terminare We Are The Champions, tutti brani che mandarono in visibilio il numerosissimo pubblico presente. Questi brani sono stati riprodotti dagli attori e dalla band del musical facendo un ottimo lavoro, coinvolgendo il pubblico del Teatro Brancaccio, dove sarà in scena fino al 3 marzo.
Un cast, diretto da Tim Luscombe e con la direzione artistica a cura della Barley Arts,che merita di continuare le ottime performance e... “the show must go on”.
Maria Carmela D’Alessandro