“Viva la Costituzione. Le parole e i protagonisti. Perché i nostri valori non rimangono solo sulla Carta” di Andrea Franzoso
Uomini e donne che si sono imbattuti nella Costituzione italiana, il filo rosso che lega il libro “Viva la Costituzione. Le parole e i protagonisti. Perché i nostri valori non rimangono solo sulla Carta” (2020, pp. 224, euro 12,90) edito da De Agostini e curato da Andrea Franzoso, che per realizzarlo si è avvalso del contributo di molti studiosi.
Per alcuni dei protagonisti la Costituzione ha rappresentato uno strumento di tutela; per altri una promessa tradita. Attraverso storie di vita e 20 parole-chiave, il libro vuole spiegare la Costituzione alle nuove generazioni, con un linguaggio semplice ma mai banale. Un grande merito dell’autore è l’essere riuscito a far emergere la vitalità della nostra Carta costituzionale, a più di settanta anni dalla sua entrata in vigore; vitalità che deriva dalla scelta dei Padri Costituenti di costruire le basi della vita democratica, dopo il ventennio della dittatura fascista, di fissare i valori e gli ideali che devono guidare la vita dei cittadini i quali, però, devono impegnarsi per tradurli in norme. La Costituzione italiana, infatti, presuppone cittadini attivi e consapevoli perché, mette in evidenza l’autore, i rischi di un ritorno a un regime che non garantisca la libertà e l’uguaglianza sono dietro l’angolo. Il percorso di attuazione della Costituzione era ed è pieno di ostacoli, battute d’arresto e rischi. Il compito degli educatori è mantenere vivo lo spirito dei Padri costituenti, evitando che esso diventi una vuota retorica.
L’ idea di raccontare i principi della nostra Costituzione attraverso storie di oggi e del passato, che spesso hanno come protagonisti giovani, può essere un valido strumento per introdurre i ragazzi negli articoli della Carta costituzionale al fine di comprenderne la portata e la forza dirompente.
Eugenio Serra