“Vedova accendi la luce” di Georg Baselitz al Magazzino del Sale di Venezia
A Venezia, il Magazzino del Sale della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, fino al 31 ottobre 2021 ha aperto le porte all’esposizione dell’artista “esistenzialista” tedesco Georg Baselitz “Vedova accendi la luce”; denominazione enigmatica che prende il titolo da una delle sette tele di grande dimensioni esposte e che si contrappone a un’altra tela denominata Vedova spegni la luce e ancora Emilio spegne la luce. Tutti i titoli di queste opere sono caratterizzate da witz divertenti, che l’artista utilizza per approcciarsi al pubblico e disorientarlo, troviamo ad esempio Il motore si è fermato per un pelo di barba.
Sono queste opere che l’artista ha appositamente creato, attraverso un segno pittorico originale, per questa mostra, in omaggio – non per la prima volta – a Emilio Vedova, a cui era legato non solo da una salda intesa artistica ma anche da una profonda e lunga amicizia, nata a Berlino nei primi anni ’60. L’artista, con queste opere – definite da Fabrizio Gazzari come “una serie unitaria, una grande installazione” – crea una sorta di dialogo immaginario con l’amico scomparso, dialogo continuo ed eterno attraverso cui l’avvocato Alfredo Bianchini sottolinea l’evocazione della “parola”. Baselitz entra nel mondo che Vedova ha lasciato, creando una sorta di eredità del Maestro veneziano, scomparso nel 2006. I quadri esposti – come sottolinea ancora Gazzari – presentano una sorta di dissolvimento, “quasi fossero dipinte sull’acqua”, quasi alla ricerca della luce, eliminando ogni sorta di scoria e fardelli inutili. Si perde la continuità del segno per pulire e rendere più luminosa l’immagine, conclamando in tal modo il coraggio e la libertà.
Inoltre, la mostra ospita altri dieci lavori inediti dedicati alo Speisseis (Gelato, Ice Cream) e raffiguranti in modo “giocoso e poetico” Elke, la moglie dell’artista. La mostra è realizzata su un disegno espositivo predisposto da Fabrizio Gazzarri e Detlev Gretenkort; mentre il catalogo dell’esposizione è edito da Marsilio. L’esposizione è sostenuta da Generali Valore Cultura, il programma pluriennale di Generali Italia per rendere l’arte e la cultura accessibili a un pubblico sempre più ampio ed è organizzata con la collaborazione di Galerie Thaddaeus Ropac, London-Paris-Salzburg.
Marianna Zito