“Università” è il nuovo singolo de Il Conte Biagio – L’intervista
Dal 1 ottobre è disponibile “Università”, il nuovo singolo de Il Conte Biagio, all’anagrafe Biagio Conte, cantautore campano adottato milanese, con alle spalle un album pubblicato ne” 2016 dal titolo “La mia depressione”. Grazie a una campagna su Musicraiser ha girato dieci città in dieci giorni suonando come musicista di strada documentato attraverso il “Super Social Tour”. Gli abbiamo fatto qualche domanda per saperne di più.
“Università” è il tuo nuovo singolo, in cui canti “il mio corpo è di chi vuole divertirsi senza chiedersi perché, senza chiedersi qual è il tuo nome”, è un’esortazione a vivere il momento senza preoccuparsi? Da dove hai tratto ispirazione per questo testo?
Riesco a scrivere solo cose che vivo per davvero. Potrebbe essere un limite ma per ora è così. Sono tutte storie e situazioni vissute in prima persona.
Girerai un video di “Università”?
Sì, é in fase di ultimazione. Sono molto felice di quello che sta venendo fuori. Mi piace perché è nato da un vero caso. È nato grazie all’incontro avuto in una serata in cui sono uscito da solo perchè mi annoiavo. Non vedo l’ora che esca.
Nel video di “Up to you” si possono vedere le immagini del Super Social Tour del giugno 2019, cosa hai appreso da quei dieci giorni in giro per l’Italia?
Mi ha dato molta motivazione. Da quel momento in poi ho capito che dovevo buttarmi e rischiare con la musica. Dopo due mesi da quel tour ho fatto un biglietto Flixibus solo andata da Palomonte a Milano e per ora sono felice di quella scelta da incosciente.
Sono passati quattro anni dalla pubblicazione de “La mia depressione”, come sei cambiato in questo lasso di tempo a livello musicale?
Sono cambiato tantissimo. Di fondamentale importanza è stato l’incontro con il cantautore napoletano Francesco Di Bella (frontman dei 24 Grana). Un talento smisurato. Grazie a lui, alla sua musica e soprattutto al suo lab di scrittura creativa che ho seguito, ho scavato a fondo dentro di me. Fino a quel momento ci giravo intorno. Poi siamo diventati amici e ci sta stima reciproca. Devo tanto a lui, come devo tanto anche a Roberto Billi (Ratti della sabina).
Quali sono i tuoi prossimi progetti in studio e dal vivo?
Dal vivo ci sono guarda caso per le aperture ai concerti milanesi di Francesco. In studio dopo “Universitá” usciranno altri singoli.
Tornando indietro nel tempo, quando ti sei avvicinato alla musica e capito che sarebbe stata la tua strada?
Purtroppo e per fortuna l’ho capito subito. Tipo a 5 anni partecipando alle selezioni dello Zecchino d’Oro a Bologna. Ovviamente anche quelle andate male. Non passai l’ultimo provino quindi niente diretta su Rai Uno. La mia infanzia è stata quella di un bambino prodigio con molte aspettative. Quando i miei mi hanno lasciato libero di decidere ho capito che la musica é il mio mondo.
Come ultima domanda una curiosità.. Il Conte Biagio da chi discende?
Antica dinastia di nobili di Palomonte. Scherzo. No, niente di tutto questo. Faccio Biagio di nome e conte di cognome.
Roberta Usardi
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