Una nuova Giulietta con la grazia palpitante di Eleonora Abbagnato
L’Estate Teatrale Veronese ha ospitato, nelle date del 19 e 22 luglio, un’inedita “Giulietta”, nelle movenze perfette della ballerina Eleonora Abbagnato, conosciuta a livello mondiale, étoile dell’Opéra di Parigi e direttrice della Compagnia di Ballo del Teatro dell’Opera. Uno spettacolo di Daniele Cipriani, Prima Nazionale al teatro romano per il famoso dramma di Shakespeare, il tragico amore di Romeo e Giulietta.
L’introduzione dei talentuosi Sasha Riva e Simone Repele rompe subito gli indugi di chi è avvinghiato alla tradizione, trasportando lentamente il pubblico in un sogno di colori e movenze estreme e inaccessibili, aprendo alla musica dei pianisti, Marcos Madrigal e Alessandro Stella, co-protagonisti fantasiosi ed eccellenti, con un repertorio originale da Čajkovskij, Berlioz e Bernstein.
La danza dell’Abbagnato è sublime e impalpabile, traccia immagini nell’aria per poi divenire sensualità e suggestione. I ballerini sono strepitosi: Lorenzo Alberti, Tommaso Beneventi, Rebecca Bianchi, Davide Dato, Vsevolod Maievski, Michele Satriano ed eccezionalmente Julia Balzaretti, figlia dell’Abbagnato , che racconta con garbo ed eleganza una giovanissima e sognante Giulietta.
Una serata che diviene alta poesia ma anche enigma e mistero, rimane ancora qualcosa di importante da svelare, nonostante le innumerevoli interpretazioni. E nasce quindi una nuova Giulietta, una sorta di mito che si rigenera, un disegno sempre vivo di un’opera eterna.
Silvia Paganini