UNA NOTTE AL CENTRALINO di Rocco Campochiaro
“Tornare a casa era l’unica cosa per la quale non riuscivo a trovare mai una metafora”
UNA NOTTE AL CENTRALINO (Impremix Edizioni Visual Grafica, 2018) di Rocco Campochiaro “una lotta lunga quanto una vita” è uno scrigno – nato nelle ore di lavoro notturne in una centrale operativa di Polizia – che racchiude i ricordi di infanzia e della terra d’origine dell’autore che, sin da giovane nel 1993 – come tanti – ha lasciato la sua terra d’origine – la Basilicata – per il nord, il Piemonte. Ricordi che si ripercuotono e riflettono nel presente di Rocco che da Potenza, da piccolo “soldo di cacio”, si ritrova in un futuro da poliziotto, a Torino – per gioco o per destino – ad ascoltare “una melodia suonata dall’Aglianico e cantata dal Barbera”.
Un sud che – pagina dopo pagina – ritroviamo nelle parole e negli atteggiamenti descritti, nei paesaggi e negli aneddoti, nei legami, nei doveri di figlio e nipote e nella devozione al proprio Santo. Una scrittura semplice, arricchita dai disegni di Sergio Morello che invita il lettore a farsi cullare dallo scorrere della vita e del tempo, ognuno a bordo della propria meritata Ferrari.
Un libro – intriso di quella malinconia solitaria – che scandisce le ore e le pause del lavoro, della vita.
Marianna Zito