“Una mente nuova” al Teatro Duse di Bologna
Il dr. Antonino Tamburello ha portato mercoledì 18 dicembre “Una mente nuova” al Teatro Duse di Bologna.
Professore, psichiatra e psicoterapeuta, Antonino Tamburello ci accompagna ad esplorare la mente umana, e per farlo parte decisamente da lontano, dal Big Bang, il momento in cui tutto è iniziato. Da allora ai giorni nostri si sono succedute più di 50 miliardi di specie viventi. Si rimane impressionati a pensare che le stelle siano solo l’1% di tutta la materia del cosmo, noi esseri umani a volte ci dimentichiamo che “siamo solo passeggeri in un astronave che transita in un posto sconfinato”. Nel racconto del dr. Tamburello non solo lo spazio ma anche il tempo sembra contrarsi e dilatarsi, in un modo che è difficile da comprendere in maniera logica, ma che risuona come una verità nota, come una melodia conosciuta: sembra passata un’eternità da quando l’homo sapiens è comparso in Africa, circa 200.000 anni fa, eppure il nostro cervello funziona ancora in maniera non così diversa dal nostro antenato. Anche qui a volte dimentichiamo che l’evoluzione trasforma gli esseri viventi sulla base di ciò che serve, e’ la funziona che influenza l’organo.
E oggi a che punto siamo? Pare che qualcosa oggi non giri nel modo giusto. Ci portiamo sulle spalle un’eredità di milioni di anni, eppure non riusciamo a vivere serenamente, pienamente. Questo mondo ci rende sempre più lontani, isolati, pieni di paura. Ormai i disturbi mentali sono una realtà concreta, non più confinata in un ospedale psichiatrico. Eppure il disturbo mentale è diventato un’etichetta difficile da togliere, uno stigma che non aiuta il paziente. Nello spazio lasciato dal dr. Tamburello a dubbi e domande, il pubblico partecipa attivamente, aggiunge riflessioni, chiede spunti, si interroga su quale possa essere la strada da prendere per superare le difficoltà di oggi, per ritrovare un benessere che sembra perduto.
Il teatro diventa così uno spazio in cui condividere riflessioni, approfondire dilemmi esistenziali, ritrovarsi a pensare che forse una mente nuova ci vorrebbe, uno sguardo diverso, complice e curioso di chi ci sta accanto. Il dr Tamburello porta temi importanti, che c’è bisogno di affrontare, su cui riflettere, pensando anche alle generazioni future.
Angelica Pizzolla