Una favola moderna a Venezia, tra malinconia e sogno
“Quando arriva qualcuno di veramente speciale, ci trasforma tutti quanti.
Il celebre statunitense William Goldman, premio Oscar alla miglior sceneggiatura per i film Butch Cassidy e Tutti gli uomini del presidente, oltre che autore de Il Maratoneta e di altri grandi successi, ha scritto una favola ambientata a Venezia, con protagonisti i gondolieri. Il recupero narrativo si deve al traduttore Dimitri Galli Rohl, che ha scoperto il libro pubblicato da Goldman con lo pseudonimo S. Morgenstern, e alla meravigliosa prima edizione italiana 2019 pubblicata grazie a Marcos y Marcos.
Se amate Venezia e la sua unicità, se avete passione per le gondole e i personaggi veneziani, non potete non leggere e appassionarvi a questa storia incredibile. Ci sono la poesia e la malinconia, il coraggio e l’unicità di un uomo davvero singolare e fedele al suo sogno più grande: navigare e cantare con la sua gondola. La città lagunare ha affascinato gli artisti di ogni epoca e lo scrittore ha saputo ritagliare una storia celebrativa per un emblema e un’attrazione irresistibile, la gondola. Ci sono l’orgoglio e la fierezza delle generazioni che si tramandano la tradizione, c’è il rispetto per i turisti che desiderano provare almeno una volta nella loro vita un’esperienza singolare e magica.
Fin dal principio la narrazione è attraente, si è calati nel mondo di Luigi, un buon uomo dal sorriso da <<tontolone>>, intrepido manovratore della celebrata imbarcazione, che ha però un grave difetto: è il gondoliere più stonato che si sia mai sentito sulla faccia della terra, capace addirittura di recare malessere fisico, talmente è orribile il suono che riesce a creare. E attorno a questo singolare aspetto, si costruisce una vicenda accattivante e curiosa, cesellata dalle magnifiche illustrazioni di Paul Giovanopoulos. C’è Caruso in concerto a Venezia, c’è la bella Italia di O sole mio, quello che si riflette negli occhi di chi non ha radici propriamente italiane ma che riesce a catturare quel senso di comunità e passione che da sempre caratterizzano gli italiani visti al di fuori della propria terra. C’è l’onore del veneziano che ama la gondola e rispetta il mare e i suoi ritmi, ma soprattutto c’è l’aver compreso chi si è e che cosa si è destinati a fare.
“Il silenzio dei gondolieri” di William Goldman, (Marcos y Marcos, Collana Gli Alianti, pp. 144, euro 16, immagine di copertina è di Vendi Vernić) è un libro indimenticabile.
Silvia Paganini