“Un milione di cose da dirti”: il brano di Ermal Meta in gara al 71° Festival di Sanremo
Con quanta trepidazione si aspetta il 71° Festival di Sanremo? Manca pochissimo all’inizio di questo spettacolo grandioso e un’altra delle canzoni in gara è quella del cantante Ermal Meta.
Venerdì 12 marzo esce il suo nuovo attesissimo album “Tribù Urbana” pubblicato su etichetta Mescal e distribuito da Sony Music contenente 11 brani inediti, tra cui “Un milione di cose da dirti”, brano in gara al 71° Festival di Sanremo, e il singolo attualmente in radio, “No satisfaction”.
“Tribù Urbana” arriva a tre anni di distanza dall’ultimo album in studio, “Non Abbiamo Armi”, ed evidenzia l’altissimo livello di scrittura di Ermal Meta, sia quando dà voce ai sentimenti, sia quando racconta il mondo attraverso storie di vita, guardando negli occhi uno ad uno i componenti della tribù urbana, attraverso suoni e parole che diventano i colori distintivi di questo nuovo progetto.
Cosa trasmette “Un milione di cose da dirti” (testo di Ermal Meta, musica di Ermal Meta e Roberto Cardelli)?
È una canzone d’amore essenziale. Ci sono pochi accordi che raccontano qualcosa di intimo che riesce a risuonare anche a livello universale. L’amore, si sa, non è facile da raccontare, ma Ermal Meta ha una delicatezza indescrivibile e le parole usate nella canzone hanno un’armonia che fa commuovere. A dirigere l’orchestra del Festival di Sanremo per Ermal Meta è il Maestro Diego Calvetti.
Buon ascolto!
Debora Colangelo
Fotografia di Emilio Timi