“Ultima Goccia” – Il viaggio bizzarro, onirico e distopico di Andrea de Franco
“Ultima Goccia” di Andrea de Franco è un fumetto pubblicato dalla Eris Edizioni (2020, pp. 264, euro 18) e illustra il viaggio bizzarro, onirico e distopico di una confusa tazzina di caffè. Un’atmosfera incontaminata dal colore, fine ed essenziale, sovrastata da un tratto sottile, irregolare, pacato, confuso ma limpido, grossolano ed estremamente delicato allo stesso tempo; costantemente accompagnata da un sottile odore di caffè che avvolge il lettore pagina dopo pagina e che lo incatena, vignetta dopo vignetta, in una lettura magnetica e di evasione.
Questo fumetto raggiunge esattamente lo scopo di un brano Lo-Fi, arricchito da imperfezioni di registrazione e disturbi sonori, non rilassa totalmente il lettore, ma lo avvicina a una serie di dialoghi e monologhi rassicuranti, sinceri e ipnotici; immergendolo in un loop di sensazioni molto attuali che spesso coinvolgono la generazione z e i millennials, costretti a viaggiare continuamente in una “crisi emotiva pacata”, senza permettersi il lusso di brani chill-out o momenti di totale tranquillità. Stravolgendo il concetto di rilassamento in una continua e confusa ricerca di tranquillità e calma, questa “crisi sbiadita”, come la tazzina di caffè in mille pezzi e il bizzarro comportamento degli altri oggetti, si trasforma in un incessante movimento alla ricerca perpetua, ciclica e senza pause da se stessi.
Andrea de Franco attraverso le sue parole e i suoi disegni rappresenta a pieno il pensiero di queste ultime generazioni: sottile, irregolare e dispersivo.
Annalisa Borgo