“TUTTO È JAZZ” – LA STORIA DI LILI GRÜN
“La storia di Elli… è meravigliosa: meravigliosa allora e meravigliosa oggi, meravigliosamente allegra, meravigliosamente triste e malinconica” Edward Shutz, The Magazine
“Tutto è Jazz” (pp.199, euro 15,50) di Lili Grün è stato pubblicato da Keller Editore nel novembre 2018, grazie alla traduzione di Enrico Arosio. Il romanzo, diviso in sette capitoli, è ambientato a Berlino negli Anni ’30. Elli è una giovane ventunenne viennese che ha scelto la capitale tedesca per tentare la fortuna nella sua passione: recitare. Dimostra quattordici anni ma certi giorni le sembra di averne cento. È determinata a realizzare i propri sogni anche quando le costano fatica, povertà e biasimo. La vita è dura, a volte è costretta a digiunare, ma il suo amore per il teatro e la gioia per la vita non vengono mai meno.
“Che bella sarebbe la vita, come sarebbe facile, con un poco di lavoro e di denaro”
E poi c’è l’amore… le sofferenze passate non le fanno mai perdere la speranza di trovare “quello giusto”. Elli è infatuata di Robert, un giovane studente bello ma squattrinato. La cosa che più ferisce Elli è quel suo modo di distruggere ogni suo entusiasmo. “Non fraintendermi, bimba, non sono contrario al fatto che partecipi. Solo non voglio che ti faccia venire idee grandiose. Voglio preservarti da delusioni”. Elli si sente sola, anche se ha i suoi amici. Lei è sola. Spesso a tenerle compagnia ci sono le sigarette. Spesso, quando si sente vecchia e consumata, sogna di tornare bambina, per farsi cullare e amare dalla madre che non c’è più. Un giorno, insieme ai suoi amici, Elli si butta in un’impresa davvero notevole: fondare un kabarett e dare vita a un’attività che soddisfi la voglia di emergere di questi giovani pieni di sogni e di speranze, Nasce così “Jazz” perché, dice Hullo: “Tutto è jazz, ciò che si sente e ciò che si vede. A questo ritmo si fanno manifestazioni, a questo ritmo si dipinge…”
“Tutto è Jazz” è narrato con uno stile grazioso e con temi che si rivelano ancora attuali. La storia di Elli ci tocca nel profondo, perché tutte noi siamo o siamo state come lei, con i suoi dubbi, i suoi timori, il bisogno di trovare la persona giusta accanto a noi, la gioia nelle piccole cose, il bisogno di essere amati, capiti. E noi, di certo, non la dimenticheremo. La storia personale della scrittrice Lili Grün somiglia molto a quella di Elli. Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1933 e poi caduto nell’oblio, come la sua autrice, che nel 1942 è stata deportata e trucidata nei pressi di Minsk, perché ebrea.
“Le persone che amano sono sempre più sagge delle altre, è come se per la durata del primo amore si tornasse per breve tempo alla saggezza dell’infanzia”.
Sara Abbatiello