“Tutti sono un numero” – La Napoli di Claudio Metallo
“Tutti sono un numero” (CasaSirio, Collana Riottosi, 2019, pp. 224, euro 15) è il terzo libro di Claudio Metallo, calabrese, scrittore e documentarista.
Nella Napoli di fine anni ’70 Mimmo Tarsitano, sedicente mago, è la star di TeleNapoli Nuova, una delle tante tv via cavo che stanno spopolando in città. Sono gli anni della speculazione edilizia e della guerra di camorra, nella quale il mago calabrese rimane invischiato perche vuole fare il salto. Ha soldi, donne e fama ma Mimmo, proveniente da una umile famiglia, vuole di più, vuole tutto. Una criminalità che sta cambiando le sue regole per l’avvento della cocaina e dell’eroina e di un nuovo business: la televisione privata. Mimmo Tarsitano lo ha capito e farà di tutto per raggiungere il potere, anche a costo di sacrificare tutti i suoi valori morali e familiari.
Il libro si legge tutto di un fiato e il linguaggio utilizzato dall’autore è molto duro e descrive in modo preciso un ambiente criminale dominato dalla violenza e dalla corruzione. Claudio Metallo trasporta il lettore in una Napoli violenta e dall’aria pesante, dove tutti hanno a cuore solo ed esclusivamente quel proprio bene da raggiungere a ogni costo e utilizzando qualsiasi mezzo a disposizione.
Massimiliano Viola