“Tutti giù per terra” di Raimondo Preti
“Tutti giù per terra” (Porto Seguro, 2019, pp. 242, euro 14,90)di Raimondo Preti è un vero e proprio zibaldone moderno, semiserio, scanzonato, arguto, su una grande varietà di argomenti. In questi brevi scritti predomina l’ironia, anche quando vengono trattate tematiche serie, e non mancano gli spunti di riflessione sul mondo di oggi e quello dei nostri padri. L’autore procede per un girotondo di citazioni colte e popolari, in uno stile scorrevole, rivelando vizi e virtù della passata e della presente generazione. Tutti giù per terra siamo noi.
Come dice lo stesso autore “Si tratta di un ‘diario pop’, cioè una raccolta di “articoli” (di massimo quattro pagine ciascuno) su vari argomenti (storia, filosofia, società, educazione, altro), con un taglio ironico, scanzonato, non analitico e riferimenti alla cultura popolare, la mitologia, le arti e altro. E’ un esperimento letterario per discorrere in maniera alternativa di questioni anche rilevanti, con un tono semplice e accessibile a tutti. È un ‘diario pop’ in cui parlo di noi: di ciò che siamo, di ciò che ci circonda, di temi più o meno impegnativi in maniera scanzonata e irriverente. Passando continuamente dall’esperienza alla mitologia, dalla cultura universale a quella popolare. Non suggerisco risposte ma lascio che ogni lettore raggiunga le proprie.”
Si passa dalla mitologia al Dio moderno, alla filosofia, alla Vergine Maria e a Gesù . L’autore cita autori famosi e opere come la Divina Commedia oppure il Piccolo Principe, ridendo di alcuni stralci ma con humour intelligente e delicato. Si parla del sesso come espressione libera e poi si denunciano i vizi ma si lodano le virtù. Vi è una discesa nel mondo interiore delle paure più profonde, del bene e del male tipiche del pensiero della gente comune che vuole sapere e si interroga sui perché della vita. L’autore con il suo stile arguto ci invita di non smettere mai di ridere e di fare, come lui, dell’allegria il nostro punto di forza nella vita quotidiana. L’universo è un girotondo che vorticosamente, con fili invisibili riordina il labirinto di Minosse e ci porta tutti giù per terra, a volte ci facciamo male, altre volte invece impariamo a crescere.
Maria Bonfiglio