TRE VOLTE TE di Federico Moccia
Con “Tre volte te” Federico Moccia chiude il cerchio e da un finale alla storia di Babi, Step e Gin dopo gli amatissimi “Tre metri sopra il cielo” e “Ho voglia di te“.
Sono passati sei anni da quando Step e Babi si sono visti per l’ultima volta e lei ha deciso di sposarsi con un’altro, spezzando il cuore del ragazzo. Step ha incassato il colpo ma è andato avanti: ha fatto carriera, ora è un produttore televisivo di successo, accanto a lui c’è Gin che lo ama e che gli ha perdonato il tradimento di sei anni prima. Inoltre, stanno per compiere il grande passo e sposarsi.
Sembrerebbe, dunque, che la vita di Step stia scorrendo in modo tranquillo, fino a quando – dal passato -riemerge Babi che gli rivelerà un segreto che si è portata dentro per sei anni. Questa rivelazione sarà così sconvolgente che farà crollare come un castello di sabbia ogni certezza acquisita.
Ogni pagina del libro è una sorpresa, si trattiene il fiato fino alla fine: il finale infatti lascia davvero senza parole. Anche i personaggi secondari hanno un ruolo di primo piano: ritroviamo Pallina, Daniela la sorella di Babi e perfino Pollo di cui sarà svelato il mistero intorno alla sua morte.
Il tema dell’amore viene trattato all’interno del racconto in tutte le sue declinazioni possibili: l’amore romantico, filiale, non corrisposto, inaspettato, fedele, infedele, folle e… il primo amore, quello che dicono che non si dimentica mai. Ma è davvero così?
Interessante la minuziosa descrizione del mondo televisivo, con i suoi retroscena e le sue dinamiche. Bellissima la mappatura dei luoghi e dei locali di Roma che sono sicuramente da ripercorrere per sentirne i profumi e assaporarne i sapori (la granita al caffè con doppia panna della Tazza d’Oro o i cornetti di Bonci): soprattutto chi conosce questi luoghi si sentirà davvero catapultato all’interno delle pagine del romanzo.