Torna Doriana Tozzi con “B-Side. L’altro lato delle canzoni”: l’inverno in musica che accompagna il viaggio dentro se stessi
Alle porte dell’inverno di questo 2020 così anomalo esce il secondo capitolo della tetralogia delle stagioni di Doriana Tozzi, a poco più di un anno di distanza dal primo, dedicato all’autunno (qui la recensione). Si tratta di “B-Side. L’altro lato delle canzoni – Inverno” (Arcana edizioni, 2020, pp. 224, euro 17) relativo alla stagione più fredda, che invita nuovamente ad addentrarsi un mondo speciale, quello evocato dalle canzoni, in particolare dal loro lato nascosto, che fa da ispirazione alle vicende narrate.
La prefazione è a opera del giornalista e critico musicale Ernesto Assante, che offre una visione importante di ciò che è la musica e di come le canzoni arrivino a ogni ascoltatore in modo diverso, per questo invita ad ascoltare la playlist di questo libro dopo averlo letto, per entrare ancora più a fondo nel mondo che Doriana Tozzi ha saputo creare usando le sue suggestioni in base alle canzoni scelte, tutte di cantautori italiani. Tra di essi troviamo:Vinicio Capossela, Brunori Sas, Cristina Donà, Niccolò Fabi con Fiorella Mannoia, Levante, Dente, Gianna Nannini, Diodato, Umberto Maria Giardini, Cesare Cremonini, Bugo, Ginevra Di Marco, UNA, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Carmen Consoli, Paola Turci, Marina Rei, Nada, Angela Baraldi, Edda. Questi artisti costituiscono, nel loro insieme sonoro, un viaggio che il lettore si trova a compiere, per riflettere sulla propria vita.
Non può mancare il benvenuto di B-Side nell’Ouverture, che istruisce quel poco che basta: il protagonista, questa volta, è uno solo, non identificato come uomo o donna, pertanto sta al lettore decidere questo particolare, se lo riterrà opportuno. Il viaggio ha quindi inizio. Il Preludio apre le porte di un palazzo, che ben presto si rivelerà molto di più di una costruzione a quattro piani. La musica è una guida fondamentale, solo lei può accedere nei più reconditi meandri dell’animo umano e portare a galla ogni spigolo e ogni emozione. Il protagonista sarà messo a dura prova, ma non si tratta di una sfida o di una lotta con i suoi interlocutori: sotto sotto la vera sfida che si trova ad affrontare è quella con se stesso.
“Sono i corsi di paura, ricordi della storia, che sollevano sbarre d’acciaio inossidabile tra te e la soluzione ai tuoi problemi, trattenendoti in una morsa infinita e senza memoria, in cui passano gli anni e cambiano le cause e i soggetti, ma tu continui a ripetere gli stessi errori ancora e ancora, finché non impari le loro lezioni, se le impari.”
L’interiorità di ogni essere umano è complessa e variegata e negli anni capita che emergano sfaccettature sempre nuove di se stessi, pertanto il lettore non solo assiste a ciò che accade al protagonista, ma allo stesso tempo lo accompagna, arrivando con lui a bussare alle parti più nascoste e segrete del proprio animo, con emozioni, ricordi, desideri, spesso stimolati dai racconti dei personaggi che si trovano sul suo cammino.
Doriana Tozzi, scrittrice e giornalista musicale, ha creato un viaggio importante lungo l’impervio percorso che dall’esterno arriva nel punto più profondo dell’anima, durante il quale non mancheranno sorprese e rivelazioni. Questo Inverno, con parole e canzoni, servirà a riflettere, ma soprattutto a togliere tutti i “forse” dalle nostre frasi.
Roberta Usardi