Torino, terzo appuntamento per Solo in Teatro: Paolo Oricco in live streaming con “Una relazione per l’accademia”
Terzo appuntamento, in live streaming, con Solo in teatro, il progetto per il teatro scritto dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi e prodotto e sostenuto dalla Fondazione Cirko Vertigo per la Stagione Teatrale 2020-2021, una stagione appositamente progettata e scritta durante il lockdown della scorsa primavera per fronteggiare eventuali e intermittenti chiusure dei teatri a causa dell’epidemia di Coronavirus.
Sabato 31 ottobre alle 21 andrà in scena dal teatro Cafè Müller, in live streaming sulla piattaforma Nice, Paolo Oricco con Una relazione per l’accademia. Lo spettacolo sarà visibile, sia in live streaming sia successivamente on demand, registrandosi sulla piattaforma www.niceplatform.eu al costo di 3,50 euro. Si può acquistare il singolo biglietto o scegliere la formula Pacchetto o Abbonamento, o ancora è possibile sostenere il progetto con una donazione (erogazione liberale) che consente una fruizione libera per un intero anno a tutti i contenuti. I primi due appuntamenti della stagione sono seguibili on demand con le stesse modalità.
Al seguente link è visibile il video di presentazione dello spettacolo, realizzato da Fabio Melotti: https://vimeo.com/472500653/c714879640
Oricco, uno degli attori di punta della Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, una visionaria compagnia teatrale torinese nata nel 1984, parte dal testo di Franz Kafka, Una relazione per l’accademia per l’appunto, per constatare, sotto la direzione di Marco Isidori, la necessità di ridurre l’esistenza umana al grottesco, tipica del pensiero novecentesco e su cui Kafka fu maestro indiscusso. Tradurlo in teatro, far risuonare la sua scrittura, darle un corpo vivo che ne potenziasse i significati, è stato quanto la compagnia dei Marcido, di cui Paolo fa parte, hanno tentato di fare. Paolo Oricco aderisce con rara sensibilità interpretativa alle linee di una regia che, attraverso una Scimmia umana – nel testo di Kafka il protagonista, parlando ad un folto uditorio per l’inaugurazione di una conferenza scientifica, comincia a descrivere quella che è stata la sua vita precedente in qualità di scimmia – ha voluto dare corpo al disgregamento della nostra parte più istintiva e animale in favore della galoppante civiltà.
“Il Personaggio/Scimmia che abbiamo costruito – spiegano dalla compagnia – contiene in sé ogni dinamica umana e nello stesso tempo si costuma come un’abitante della giungla nera; e parla e agisce e impreca e piange e soprattutto finge, mentre intorno alla sua figura cresce un’atmosfera carica di ambiguità che man mano, durante lo svolgimento dello spettacolo, assume il carattere di una sconcertante dichiarazione di intenti: questa Scimmia che vuol diventare Uomo, è forse già tale. Già possiede in toto ogni carattere della nostra specificità umana, solo le manca quella suprema astuzia con la quale ci si può specchiare nella moltitudine della folla civilizzata e ricever così da essa, dalla sua incessante confusione, una qualche, seppur vaga, rassicurazione”. La scena dunque, che diventa la tana dell’uomo scimmia, mostra lampante una grande verità: la “domesticazione” dell’uomo non è ancora giunta a totale compimento e doveri e istinto ancora convivono e lottano in noi.
Oricco, entrando nel 2000 in compagnia, viene diretto in numerosi spettacoli dal capocomico dei Marcido, Marco Isidori, con le scenografie di Daniela Dal Cin. Dal 2019, attraverso la fondazione a Torino dello spazio teatrale MarcidoFilm!, si dedica anche all’insegnamento. Paolo, in qualità di attore, è stato più volte candidato all’Ubu, considerato il riconoscimento teatrale più importante in Italia, al pari del David di Donatello per il Cinema. Occorre citare, fra le altre, la performance di Paolo Oricco ne “Dialoghi con Leucò”, di Cesare Pavese, che ha debuttato al Teatro Marcidofilm! il 12 novembre 2019. Attualmente i Marcido stanno lavorando alla nuova produzione: “David Copperfield Sketch Comedy, un carosello dickensiano”.
Come per i precedenti appuntamenti, a precedere lo spettacolo, un docufilm fatto con le riprese del dietro le quinte e le interviste all’artista, realizzate durante la sua settimana di residenza in teatro. Un format inedito e un nuovo modo di stare in teatro che vedono coinvolti alcuni dei più grandi esponenti italiani e internazionali dei generi teatro-danza-musica-circo e che si snodano su due direttrici: a ogni artista è stato chiesto di presentare una creazione di venti/trenta minuti di un proprio Solo (estratto di lavori precedenti o di una nuova creazione) preceduto da un docufilm fatto con riprese del “dietro le quinte” e interviste, che vengono trasmessi in streaming prima dello spettacolo e rimangono successivamente fruibili on-demand. Gli spazi del Teatro Café Müller di Torino si trasformano in questo modo in un “set cinematografico”, una piattaforma di collaborazione e dialogo tra staff del teatro e performer. Obiettivo del progetto: svelare gli aspetti inediti della professione dell’artista e permettere ad artisti e tecnici di continuare a produrre arte e cultura, anche in un momento di grandissima difficoltà per l’intero settore teatrale.
I prossimi spettacoli in streaming e, dal 28 novembre, anche a teatro:
14 novembre il suggestivo concerto Dewest – Deserti immaginari per lupi solitari di Luca Morino
28 novembre nuovamente a teatro con il monologo attonito Vladimiro di Jurij Ferrini
12 dicembre la danza è protagonista con In divenire/In becoming di Nicoletta Cabassi
16 gennaio, alle ore 21, Eugenio Allegri presenta Il grande viaggio nella commedia d’Arte
30 gennaio spettacolo di circo contemporaneo con La Table di Tiziana Prota
13 febbraio l’irriverente Leo Bassi è in scena con Pandemia
27 febbraio Michela Lucenti con il suo Hamlet Puppett
13 marzo Jacob Olesen porta sulla scena il Cavaliere inesistente
27 marzo Salvatore Cappello si esibisce in Side|s
10 aprile Bea Zanin va in scena con lo spettacolo musicale Polimnia
24 aprile Delia Ceruti performa tra aria e terra in traSh
8 maggio è la volta di Canto I dell’Inferno di Dante – Una luce nella selva oscura dell’attore Roberto Zibetti
22 maggio Sergio Antonino danza nel suo Equivoco; il 5 giugno Sandhya Nagaraja unisce canto e danza in Untitled