“Theatrical”, il Teatro Sociale spalanca le porte ai giovani
“Theatrical” non è uno spettacolo, è un evento inconsueto con cui il Teatro Sociale di Como ha accolto gli Under30, spalancando le porte di ogni suo locale, dai camerini alle sale prove, dal palcoscenico al retropalco. La serata è stata interamente organizzata da SeFemm, un gruppo di giovani organizzatori di feste ed eventi che opera nella provincia di Como. Il pubblico è stato suddiviso in due turni: il primo era formato da spettatori di tutte le età, che purtroppo non erano particolarmente numerosi, il secondo era riservato agli Under30, che sono invece accorsi numerosi, attirati dal dj set o, più in generale, da buona musica a tutto volume.
La serata era interamente dedicata alla musica, infatti ogni sala era riservata a un genere musicale differente. Nel foyer era possibile scaricare la mappa dell’iniziativa, per non perdersi nelle labirintiche sale del teatro; sul palcoscenico era invece stato allestito un piccolo bar, qui inoltre si trovava la sala discoteca principale, infatti i palchetti erano stati decorati con proiezioni molto suggestive. Nel retropalco alcuni artisti dipingevano alcune tele, offrendo agli ospiti l’opportunità di assistere alla creazione di un’opera d’arte. Poco distante, in una piccola saletta senza finestre, trionfava la musica rap: i visitatori avevano la possibilità di sfidarsi ad una gara di freestyle con un microfono. La sala prove di danza è stata trasformata in una discoteca tecno, con scritte rosse sugli specchi. Un’altra stanza ha invece ospitato una piccola mostra, in cui spiccavano alcune chitarre dipinte tra le varie opere d’arte. I camerini, degli spazi angusti dotati di lavandino e specchio, sono stati dedicati al reggaeton e alla musica latina; qui era possibile scattarsi un selfie davanti ad uno sfondo colorato. Lo spazio più interessante era la sala prove in cui quattro artiste hanno improvvisato un concerto di musica classica al buio, cui agli spettatori, seduti su alcuni cuscini, potevano partecipare battendo il tempo.
Serate come questa offrono l’opportunità di scoprire i locali del teatro solitamente riservati agli addetti ai lavori e avvicinano i giovani al mondo della cultura promettendo svago e adrenalina.
Valeria Vite