Gianmarco Pozzoli e Alice Mangione sono il duo che sta dietro e davanti la telecamera dei video di The Pozzoli’s Family, un progetto che racconta la loro vita da genitori e che ha richiamato l’attenzione di tanti altri genitori che si sono trovati a vivere le loro stesse tragicomiche situazioni.

Il Teatro Celebrazioni di Bologna li ha ospitati il 7 aprile, e ad accoglierli c’era una sala stracolma di famiglie, papà, mamme e donne incinte, ma anche tante persone senza figli. Tutti in attesa di conoscere dal vivo questa simpatica famiglia che dalla fine del 2016 fa divertire gli italiani tramite gli sketch divertenti dei loro canali social seguiti da quasi un milione di follower. Non è più il tempo di ammirare i ricchi e famosi così lontani dalle persone, vogliamo rivederci negli altri, sentirli vicini e ridere insieme dei piccoli grandi problemi della vita. Alice esordisce con il suo solito: “Ciao mamme!” accompagnato dal suo sorriso solare che conquista tutti e tutte pure i bimbi in pancia e Gianma, come viene amorevolmente sempre ripreso da lei, è il perfetto compagno di una donna così straripante. Vedere questa coppia insieme mette davvero allegria e felicità e, nonostante le fatiche di essere genitori, riescono a trasmettere dei messaggi importanti in modo leggero, entrare in empatia con tutte le difficoltà del mestiere e a sdrammatizzare tutto! Ma quanti talenti bisogna avere per  fare tutte queste cose in un formato che sembra anche la cosa più naturale del mondo per loro? Non c’è dubbio, sono nati per fare questo e meno male che ci sono riusciti! La loro è una meravigliosa storia di successo.

Prima di essere The Pozzoli’s Family erano già vivi ci ricordano e ci raccontano un po’ chi erano Alice e Gianmarco prima di conoscersi. Alice poi ci racconta del miracolo della vita, di come una minuscola lucina diventi un essere umano e di come la futura mamma possa creare un perfetto cuoricino nel suo corpo, davvero un essere meraviglioso la donna, certo… sbalzi ormonali a parte. Segue Gianmarco, chiedendosi dove sarebbero gli uomini senza le donne? Escludendo Tinder… la cosa importante da sapere è che la donna della tua vita quando la incontri, ti ricorda che esiste un orologio biologico e che è l’ora di fare un figlio. Due ore passano davvero in fretta tra una visita ginecologica, una simulazione dei dolori del parto per gli uomini e l’ultimo modello di navigatore Alice 2.0 che guida i futuri papà dritti in ospedale (si fa per dire..) mentre il pubblico ride a crepapelle.

Enrico Ballardini, storico amico della coppia e musicista teatrale, oltre a recitare insieme a loro è un piacevolissimo accompagnamento musicale di ogni racconto divertente e poi con il suo assolo La Nanna strappa anche una lacrimuccia. Alla fine dello spettacolo nel foyer c’era anche la possibilità di farsi autografare il loro ultimo libro “L’amore si moltiplica”, che è un titolo perfetto per descrivere la migliore conseguenza di avere dei figli, nonostante le notti insonne, le poppate e i pannolini. Tutti questi sacrifici forse non si farebbero se non fosse per quei grammi di amore in più che si vanno aggiungendo alla famiglia.

Antonella Pizzolla