Nino Cammarata dona una bellezza raffinata al racconto capolavoro di Edgar Allan Poe, “Il gatto nero”, in cui il rosso e il nero predominano in maniera preponderante. La prima persona che intravediamo è avvolta da una nube nera in cui c’è spazio per una confessione folle carica di orrore e morte. L’adattamento e il lettering di Nino Cammarata ci restituiscono da vicino quanto voleva renderci Edgar Allan Poe con questo racconto: una testimonianza delineata in maniera lucida dal protagonista che nasconde tra le sue parole la pazzia. I disegni di Cammarata donano una sequenzialità alla storia che il lettore non può far a meno di ammirare. Azioni atroci e una superstizione affollano queste pagine nere come il carbone e rosse come i delitti.

Cammarata gioca con i primi piani e nella verità che dipinge, scorre l’orrore: quello della violenza domestica su un gatto nero prima e su sua moglie poi. Il lettore è in preda alla drammaticità dei fatti e ciò che lo sconvolge è l’apparente tranquillità del protagonista che sprofonda, in ogni pagina, nel baratro dell’alcol. Il protagonista non ha un nome, conosciamo qualche dettaglio della sua infanzia dalle prime pagine. Docilità, umanità e bontà erano i tratti distinti del suo carattere. E anche una profonda passione verso gli animali. Insieme alla moglie, decide di procurarsi molti animali tra cui uccelli, pesci dorati, un cane, conigli, una scimmietta e, infine, un gatto nero di nome Pluto. Quest’ultimo è il preferito del protagonista, fin quando il loro rapporto si incrina. La violenza prende possesso del corpo del protagonista e, oltre a proferire parole ingiuriose alla moglie, comincia a maltrattare i suoi animali. Pluto si accorge del cambiamento del padrone e, una sera, lo graffia. Il rapporto tra i due si spezza e il protagonista decide, drasticamente, di sopprimere il gatto nero. Dopo questa brutalità e un’altra serata affogata nell’alcol in un locale infame, il protagonista nota un gatto nero che assomiglia al suo vecchio Pluto, tranne che per una piccola macchia bianca sul petto. Una nuova occasione per togliersi Pluto definitivamente dalla coscienza? No, cari lettori. Solo un nuovo senso di odio e amarezza che non promette nulla di buono…

“The Black Cat” (NPE edizioni, pp. 96, euro 19,90) di Nino Cammarata è una rivisitazione a fumetti magnifica del celebre racconto di Edgar Allan Poe. Un’ottima lettura che vi trasporterà nel mondo dell’orrore animato dai disegni di Cammarata e dall’immaginazione senza confini di Edgar Allan Poe.

Debora Colangelo