Teresa Mannino porta allegria e consapevolezza a Bologna
Al Teatro Celebrazioni dal 14 al 16 febbraio, già sold out da tempo, la bella comica siciliana prende a cuore le tematiche ambientali e tra una risata e l’altra porta molta consapevolezza e informazioni interessanti all’audience.
Ci sono molti ritardatari, allora Teresa Mannino scherza con la sua fresca spontaneità e interagisce con il pubblico per far accomodare tutti prima di iniziare. Abbiamo quindi l’opportunità di conoscerci un po’ meglio, la maggior parte degli spettatori, ad alzata di mano, sono bolognesi ma ci sono anche siciliani, calabresi e un milanese! Il target preferito della Mannino. I milanesi, infatti, vengono sempre nominati nei suoi sketch in quanto stereotipo più lontano possibile dal siciliano doc.
In questa sua nuova performance “Sento la terra girare” c’è una nuova profondità e consapevolezza. Quando riesce finalmente a iniziare ufficialmente, lo spettacolo si apre con una poesia di Wislawa Szymborska “Disattenzione”. Sembra proprio questo il concetto che ci è sfuggito a noi umani, come abbiamo dimenticato che dobbiamo prenderci cura del nostro pianeta terra? Così distratti da tutto, ogni cosa ha perso il suo posto. Forti le parole sull’arroganza umana ed effettivamente fa riflettere su come siamo arrivati a credere di essere superiori alla saggezza millenaria della natura: “non stiamo bene picciotti!” ripete in continuazione. I comici sono diventati i nuovi filosofi e le nuove eroine del nostro tempo, la risata diventa una porta verso l’ascolto di verità scomode eppure così evidenti.
Riuscirà la Mannino a salvare il mondo? I petali che cadono sul palco dall’alto – da un grosso fascio di erba secca tonda, che ricorda il futuro infelice della terra se continuiamo su questa strada – è malinconico, ma ricorda anche quanta bellezza c’è qui e quanto valga la pena salvarla, fosse solo per un ultimo arancino!
Antonella Pizzolla