“Svegliati” è il singolo d’esordio del giovane cantautore romano Plebbo – L’intervista
Lo scorso 22 marzo è uscito “Svegliati” (Apollo Records / Ada Music Italy), il singolo d’esordio di Plebbo, all’anagrafe Guido Plebani, giovane cantautore romano. Il brano parla di “ristagno personale, incompiutezza e fallimenti, mantenendo però sempre un alone di speranza e di proiezione verso il futuro”. Per scoprire ancora di più sul brano e su questo promettente artista, gli abbiamo fatto qualche domanda.
Ciao Plebbo e benvenuto! Raccontaci il tuo percorso musicale che ti ha portato fino ad oggi.
Il mio percorso musicale è iniziato da pochissimo. Fino a un paio d’anni fa il mio sogno era quello di diventare un tennista professionista. Ho cominciato ad approcciarmi alla musica nell’estate del 2022, imparando a suonare una chitarra che i miei genitori mi avevano appena regalato per il compleanno. Mi sono fatto una mia cultura musicale, e appena ho imparato a suonicchiare, ho cominciato a scrivere e sperimentare con lo strumento.
“Svegliati” è il tuo brano d’esordio. Come nasce?
Allora…. Come ogni mia canzone, “Svegliati” non nasce da un’idea prefissata di testo o di storia da raccontare, ma nasce dal passare del tempo in intimità con uno strumento, in questo caso la chitarra. Suonando a tempo perso, cerco di sperimentare finché non trovo un giro armonico che mi faccia scattare qualcosa, e che mi faccia “entrare” dentro alla musica. A questo punto, entrato dentro l’armonia, cerco la melodia che meglio la complementi, qualcosa che mi streghi leggermente. Da qui mi vengono in mente delle parole chiave, in questo caso “Svegliati,” insieme ad altre. Fino a qui è principalmente tutto istinto, di pensiero ce n’è poco. È tutto semplicemente un cercare di veleggiare insieme alla musica. La parte che richiede più pensiero è quella di mettere insieme i pezzi, riconducendo le parole chiave alla propria vita, ed assicurandosi che la struttura e i “chiaroscuri” del brano rendano a dovere. “Svegliati” è nata così, da un flusso di musica e pensieri che ho ricondotto alle mie esperienze.
La traccia parla di fallimento, ma anche di speranza. Come mai hai deciso di dedicarti a dei temi così delicati e di ampio respiro?
Non direi che ho deciso di parlare di queste tematiche. Ho semplicemente ricollegato le parole che avevo scritto d’istinto al mio vissuto, pieno di fallimenti e di speranze. Però il collegamento a queste tematiche è avvenuto a brano già prevalentemente formato.
Quali sono i progetti per i prossimi mesi? Hai in previsione altre uscite?
Ho vari singoli pronti ad uscire ed altri a cui sto ancora lavorando che usciranno nei prossimi mesi. Mi auguro di avere un futuro molto prolifico.
https://www.instagram.com/plebbo?igsh=Mjhtd3M3cWlpNXJh
https://www.tiktok.com/@plebbo_?_t=8kfbhRwgOdU&_r=1