“Sui passi di lei” di Emma Di Rao
Lea Calì, la protagonista del romanzo “Sui passi di lei” di Emma Di Rao (Ianieri Editore, pp. 239 euro 18), per sfuggire a una giovinezza infelice, a un lavoro da insegnante che le sta stretto, a un senso di soffocamento che troppo spesso la attanaglia, decide di spostarsi al nord, a Torino, per ricominciare una vita lontana dalla triste realtà che la circonda.
Grazie al nuovo lavoro come editor di testi, Lea, grande amante della letteratura, riesce a conciliare professione e passione mentre i nuovi interessi, le nuove relazioni la aiutano a condurre una vita che scorre forse solo apparentemente serena, fino a quando, a causa della morte della madre, Adele è costretta a tornare a casa.
Il ritorno al paese di origine fa riaffiorare in Lea ricordi dolorosi, problemi mai risolti o forse mai affrontati. Tutto ruota attorno alla figura della madre: una madre che non ha mai avuto un gesto di affetto nei suoi confronti, che non ha mai mostrato interesse verso la figlia, una madre che nella totale indifferenza ha trasformato quel rapporto unico che si crea tra madre e figlia in un non rapporto.
Lea cerca di affrontare con coraggio gli spettri del passato con l’appoggio fondamentale della sua migliore amica Annabella e di Grazia, la governante della casa materna, che negli anni ha rappresentato l’unico punto di riferimento per lei, la sua confidente, il suo porto sicuro.
Con estrema fatica, Lea cerca di fare ordine non solo tra le cose di sua madre, in quella stanza in cui ha vissuto solitaria allontanandosi dal mondo, ma soprattutto nei suoi sentimenti di figlia perché se è difficile superare il distacco fisico dalla propria madre, lo è ancora di più riuscire a superare il distacco emotivo e affettivo che la madre ha sempre inspiegabilmente creato tra loro.
Una lettera scovata in un cassetto chiuso a chiave permetterà a Lea di scoprire aspetti della vita della madre a lei sconosciuti, di alzare un velo su segreti, modificando inaspettatamente la percezione e la comprensione degli eventi del proprio passato
“Il vuoto da cui era sempre stata assediata aveva ora una causa, il nome di una città, un tempo preciso. Che erano quelli segnati nella lettera. A non essere segnate con l’inchiostro erano tutte le mancanze che erano seguite e che non avevano mai smesso di zampillare, come acqua di una fontana, da quella persona che le era madre.”
“Sui passi di lei” è un romanzo in cui è forte la presenza delle figure femminili, le cui storie ruotano attorno a quella principale tra Adele e Lea. Relazioni tra donne, relazioni di amicizia, relazioni di solidarietà, legami tra donne senza vincoli di sangue che creano attorno a Lea e tra loro una rete di sostegno e di supporto, laddove i personaggi maschili sembrano disegnati per farne risaltare le caratteristiche.
Il racconto parte dal presente per cercare di capire il passato e la sapiente scrittura di Emma Di Rao riesce a coinvolgere sin dalle prime pagine. “Sui passi di lei” è un libro “maturo”, sebbene sia per la scrittrice il primo romanzo, è un libro che scorre veloce senza battute d’arresto, è un libro che emoziona, è un libro da consigliare.
Anna Lisa Coletta