STOMP al Teatro Brancaccio di Roma fino a domenica 21 maggio
Spettacolo per gli occhi, le orecchie e la mente, gli Stomp colpiscono a 360 gradi con musiche travolgenti e coreografiche che si susseguono in un climax di virtuosismo.
L’ipnotico susseguirsi degli sketch tiene con gli occhi incollati all’azione sul palco in un crescendo di stupore per ciò che vi si sta svolgendo. Di grande impatto anche la scenografia, la quale, da mero fondale iniziale, diventa poi parte attiva dello spettacolo ampliando il piano di calpestamento dei performers. Non da meno le luci, usate scientemente per evidenziare le azioni.
Questa inclassificabile unione di danza, musica e recitazione sarebbe meritevole dell’aggettivo di “perfetta” se solo non fosse così concretamente legata al contesto urbano, che la rende viva e vibrante anziché oggetto di fredda contemplazione.
Centrale è lo stupore per una forma d’arte inconsueta che estrapola la sonorità da un apparente casualità disordinata. Ci si trova costantemente coinvolti nel tentativo di snocciolare e riconoscere ogni singolo suono riconducendolo alla fonte da cui proviene, fonte sempre inconsueta che dispiega tutte le possibilità sonore degli oggetti in un percorso di scoperta delle potenzialità del mondo sensibile. Il corpo stesso diventa strumento musicale, liberando tutta l’energia di cui può essere capace.
In un’alternanza di coreografie, ironia e poesia, questo spettacolo si rivela una vera e propria esplosione di vita.
Al Teatro Brancaccio di Roma fino a domenica 21 maggio!
Sara Paone