“Sospetti (S.U.S.)” approda al Teatro Elfo Puccini di Milano
Inghilterra, 1979. La legge S.U.S. (Supect Under Suspicion) permette alla polizia di fermare e perquisire chiunque sulla base di un semplice sospetto. Delroy, un uomo di colore, viene prelevato da un pub di Londra e interrogato per una notte intera. È la notte delle elezioni che porteranno Margaret Thatcher a capo del parlamento britannico. Il cambiamento politico è nell’aria e un nuovo governo è un crocevia anche per gli organi di polizia. Karn e Wilby, agenti in servizio, desiderano mettere a segno il primo caso risolto nel nuovo scenario politico che si sta delineando, poco importa come ottenere questo risultato.
“Sospetti (S.U.S)”, produzione del Teatro Filodrammatici di Milano, tratto dal testo dell’autore Barrie Keeffe, affronta il complicato tema dell’abuso di potere che si materializza in pressione psicologica e utilizzo di metodi ben poco ortodossi all’interno della caserma inglese. Lo spettacolo, che ha debuttato nel 2011 nello stesso Teatro Filodrammatici, va oggi in scena nella piccola sala Bausch del Teatro Elfo Puccini, uno spazio ideale per costruire la stanza dove avviene l’interrogatorio per mezzo di una scenografia giustamente scarna e fredda. La traduzione e la regia di Bruno Fornasari affidano interamente ai dialoghi tra i tre personaggi il difficile compito di sostenere tutto lo spettacolo: la foga del giovane Wilby (un ottimo Umberto Terruso) e la pacata determinazione del superiore Karn (Emanuele Arrigazzi) si contrappongono al complesso personaggio del colpevole designato Delroy (Tommaso Amadio), che perde un po’ di credibilità all’aumentare del peso drammatico della situazione. Nel complesso, il testo di Barrie Keeffe del 1979 e gli artisti, che oggi gli hanno ridato vita in scena e in regia, hanno il merito di affrontare e far riflettere su un tema scomodo, ma estremamente attuale.
“Sospetti (S.U.S)”, progetto di Tommaso Amadio e Bruno Fornasari, produzione del Teatro Filodrammatici è in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano fino a domenica 16 febbraio.
Giulia Acconcia