Tavole dinamiche e sgargianti quelle “Skybourne” (saldaPress 2018, pp. 160, euro 24,90) dell’artista coreano Frank Cho, dove l’azione scorre velocemente da una pagina all’altra raccontando un mix di storia e mito: i figli immortali di Lazzaro – Grace e Thomas Skybourne – combattono per la salvaguardia della Terra in stretta coalizione con il Vaticano e il loro obiettivo principale è recuperare Excalibur, la spada di Re Artù e in mezzo a tutto questo arriva anche il mago Merlino! Grace e Thomas gestiscono la propria immortalità e il loro approccio alla vita eterna in maniera differente: lei con una sana energia, lui con una costante ricerca al suicidio per interrompere la propria immortalità, ma sempre senza successo.

I combattimenti sono macabri e violenti, accompagnati da dialoghi arricchiti con un linguaggio dai toni scurrili e ingiuriosi, che esce soprattutto dalle labbra carnose di Grace che appare, sin dalle prime pagine, con le sue forme decise e rotonde: una provocazione a 360 gradi che dà al fumetto un tono provocatorio e accattivante. Un fantasy dalle linee moderne, spesso in contrasto con i personaggi mitologici che affiancano i protagonisti, mentre il tutto emerge dalle tavole con i colori vivaci e avvolgenti di Marcio Menyz.

Marianna Zito