“Sesso eroico furore” – La guida di Paolo Crimaldi
L’eroico furore di Giordano Bruno, la Verità, per Paolo Crimaldi è il sesso liberato dal politicamente corretto, dalle costrizioni millenarie delle religioni e filosofie che il corpo e la sessualità l’hanno costretta nelle gabbie etico/morali. “Sesso eroico furore” (Edizioni Spazio Interiore, 2020, pp. 144, euro 15), con prefazione di Ivan Cattaneo, da sempre artista fuori dagli sche(r)mi, è lo studio di Paolo Crimaldi, psicologo e astrologo, già autore di testi che cercano di fondere la nostra prospettiva occidentale con la sensibilità orientale.
Dall’infanzia alla terza età, dall’omosessualità al sesso dei disabili, Crimaldi procede il suo discorso con l’intenzione di affrontare la sessualità in relazione alla crescita psicologica e spirituale. Ma la spiritualità, in questa visione, è slegata dalla religione, che nella sua morale, secondo quanto afferma la teologa Uta Ranke-Heinemann “il pessimismo sessuale dell’antichità non deriva, come poi avverrà nel cristianesimo, dalla maledizione e dal castigo per il peccato, ma prevalentemente da ragioni di carattere medico”. Per Crimaldi, invece, “Un percorso spirituale è un viaggio verso la libertà, l’indipendenza emotiva e culturale, una ricerca di senso che si trova attraverso l’incontro con la propria solitudine, ma anche con gli altri, provando a mantenere sempre un atteggiamento di apertura e disponibilità, ma mai di sudditanza o simbiosi.”
Sotto la lente critica dell’autore, l’ipersessualizzazione nel quale siamo calati, si pone come uno dei problemi della nostra nuova concezione del sesso, illudendoci di oltrepassare ogni tabù per relegarci invece in un isolamento affettivo che ci sping in un arido consumismo sessuale. Paolo Crimaldi porta a sostegno della sua tesi una vasta bibliografia e ci illustra alcuni esempi clinici da lui stesso trattati. Ogni forma di rigidità sessuale e inibizione delle proprie fantasie erotiche, il bisogno di possesso, le gelosie (“La fedeltà è il vero tabù da sconfiggere”): tutto ciò va ad alimentare una malsana morbosità foriera di atteggiamenti e pratiche pericolose per gli individui e le società, o portatrice di sensi di colpa e senso di inadeguatezza. Il sesso, per Crimaldi, ha senso se resta vitale e creativo.
“Il rapporto sessuale, se finalizzato alla ricerca del piacere e non vissuto come dovere, è sempre apportatore di una carica creativa, di un’energia fisica e mentale in grado di farci fare grandi cose, aiutando così a trovare il senso profondo della nostra esistenza.” Il libro di Paolo Crimaldi è così una guida di piacevole lettura per affrontare alcuni temi che ci appartengono e che dobbiamo fare nostri per ricostruire il senso della nostra spiritualità.
Giovanni Canadè