“Sabine nel mondo della magia” di Luisa Torchio
Mescolare magia e parole nelle pagine di un libro non è mai facile. Luisa Torchio, autrice di “Sabine nel mondo della magia”, lo fa con una tale naturalezza che questo amalgama supera i confini terrestri e trascina il lettore in un mondo sconosciuto, attraverso un portale molto particolare, da effetti speciali, per l’appunto.
Sabine è una ragazza spavalda che affronta di petto i piccoli prepotenti della sua classe che la deridono perché giudicata stramba. Un giorno cambia qualcosa: arriva nella sua classe un nuovo alunno, Michael. Il bambino la invita a casa sua e lei crede di aver finalmente trovato un vero amico! Arrivati da Michael, Sabine però nota subito qualcosa di strano: una casa arredata in maniera eccentrica, piena di oggetti e due genitori stravaganti. Poi, il buio. Sabine apre gli occhi in un mondo nuovo. Senza Michael. Ad aspettarla, un coccodrillo e una creatura magica, Üwa, che aiuterà Sabine a ritrovare Michael in cambio di un favore. Tra dolci, gnomi e oggetti da recuperare, Üwa e Sabine si salutano. Quando Sabine ritrova Michael si accorge che c’è qualcosa di strano, di diverso, ed è questo il momento in cui capisce che deve rimettere le cose al loro posto! E ci riesce grazie al suo ingegno e allo sciroppo d’acero!
“Sabine nel mondo della magia” (Tunué, collana Tipitondi, pp. 96, euro 17) di Luisa Torchio è una storia fantastica, adatta ai piccoli lettori che muovono i primi grandi passi nel mondo magico della lettura a fumetti.
Debora Colangelo