#Romics2019 – Romics d’oro per Federico Bertolucci e la sua Brindille
Romics d’oro alla carriera per Federico Bertolucci nella XXVI edizione di Romics, il grande festival del fumetto che prende vita alla Nuova Fiera di Roma.
Bertolucci nasce a Viareggio nel 1973 e si diploma all’Accademia di Belle Arti, dedicando la sua vita – per propensione e per passione – ai fumetti: nel 1998 inizia la sua collaborazione con Disney Italia su Topolino e W.i.t.c.h. Magazine e, ancora, lo troviamo come illustratore per Panini, Mondadori, il Sole 24 ore, Edizioni EL, il Battello a Vapore e la Mattel. Nel 2007 comincia quella che sarà una brillante e intensa collaborazione con Frédéric Brrémaud con cui, attraverso la serie Love, sarà candidato agli Eisner Awards, fino ad arrivare alla realizzazione della lucente “Brindille”, che accompagna il suo ideatore sulla locandina di questa edizione di Romics e nel percorso espositivo allestito all’interno della fiera, dagli schizzi a matita alla creazione delle inquadrature, fino ai vari livelli di colorazione dei vari personaggi.
La coalizione tra questi due grandi autori del fumetto contemporaneo europeo Brrémaud-Bertolucci firma, quindi, i due volumi realizzati in digitale di “Brindille”, vol. 1 – I cacciatori di ombre” (Collana Maestro 2018, pp. 96. euro 19.90) e vol. 2 – Verso la luce (Collana Maestro, pp. 96, euro 19.90) editi in Italia da saldaPress.
Scopri chi sei e sicuramente ti salverai
Sin da subito, l’effetto grafico dell’opera assume una veste fitta e ombreggiante, arrivando a creare un’atmosfera misteriosa e piena di suspense, in grado di avvolgere una natura dalle sfumature autunnali che si riaccende nei passi della giovane protagonista, che irradia le pagine oscure e minacciose piene di rami intrecciati, come un lumino, una fioca luce di speranza nell’oscurità. È da qui che comincia il viaggio fiabesco di questo esserino biondo, lucente e leggero, con poteri magici – sarà una fatina o un elfo o una strega? – mentre comincia una nuova e lunga avventura per ritrovare la propria identità. Non ricorda né il suo nome né il suo passato, sa solo che sta fuggendo ma non sa esattamente da cosa e all’improvviso, svegliandosi, si ritrova in un villaggio fantastico, circondata da strane creature che la accolgono con calore. Ma Brindille, come viene ribattezzata dal suo amico lupo, non può restare e comincia la sua corsa con nuovi compagni di viaggio che saranno costantemente al suo fianco, per proteggerla dai Cacciatori di Ombre, dalle insidie e dai pericoli della foresta, dove si imbatterà in mostri, cavalieri, Regine della Notte e meravigliose sirene.
Brindille ci parla in modo diretto, oltrepassa luoghi e pericoli con leggerezza, cambia le sue espressioni, le parole e l’umore. Ci ritroviamo, in modo repentino, a passare da una situazione di terrore a un’immensa poesia e restiamo lì, appesi alle sue labbra, emozionandoci.
Marianna Zito