“Rocketman” – Il talento di Elton John al cinema
“Rocketman” è il frutto meraviglioso di una combinazione speciale: la maestria di Elton John e il talento canoro dell’attore che lo impersona, Taron Egerton.
“Rocketman” è un musical che ti trascina letteralmente nella vita di Elton John a colpi di piano, coreografie strepitose, vestiti sensazionali (degni di meritare un oscar) e confessioni lancinanti.
“Rocketman” è un film che va dritto al sodo e non risparmia i tormenti dell’artista inglese.
L’inizio è davvero molto particolare: il film parte con una confessione in riabilitazione. Egerton/John si presenta a una seduta di gruppo con un costume da diavolo a tinte rosse e arancioni zeppo di strass dal taglio vivace e ricercato e, mentre procede raccontando ai suoi compagni la sua vita in flashback, si libera piano piano di tutti i pensieri che lo hanno tormentato fino a quel momento. Cosa cerca Elton? Amore, approvazione, il tempo di un abbraccio. Da bambino, l’unica ad accorgersi del suo immenso talento è la nonna mentre i suoi genitori sono persi in una battaglia odiosa che non prevede affetto nei suoi confronti. Crescendo, Elton trova un’amicizia fraterna: Bernie Taupin, il paroliere di una vita. Commovente è la scena in cui Bernie cerca di radersi il viso mentre Elton è in vestaglia al piano a comporre la musica per la canzone Your Song.
E poi, il grande debutto live. Il locale Troubadour è lo spazio che accoglierà la canzone Crocodile Rock e dove leviterà in aria insieme al pubblico (una scena che fa rimanere a bocca aperta). E ancora, il successo pieno in vetta alle classifiche, la scoperta di essere omosessuale, la vita privata complicata con il manager che non lo ama affatto, l’allontanamento momentaneo da Bernie e la scelta di andare in riabilitazione. Il cerchio si chiude quando l’Elton John maturo abbraccia l’Elton John bambino e la sensazione che si prova è stupenda: la pace fatta con il proprio sé è quello che conta.
“Rocketman”ha dato la possibilità a tutti gli spettatori di poter apprezzare delle perle magnifiche insite nella storia di Elton John. Oltre alle già citate Crocodile Rock e Your Song troviamo: The Bitch Is Back, Goodbye Yellow Brick Road, Rocketman, Saturday Night’s Alright (For Fighting), Sorry Seems To Be The Hardest World (elegantissima in questa versione), I’m Still Standing (un’esplosione di colore magnifica).
Da vedere. Una volta. E poi di nuovo.
Debora Colangelo