Robert Smolen e la sua “Italian Connection”
Con il romanzo “Italian Connection” (2019, pp. 171, euro 9,99) Robert Smolen nato nel Queens a New York, si esercita con l’italiano, lingua con cui è stato pubblicato il libro. Inizia a scrivere questo romanzo nel 2007, la storia è stata ispirata ad alcuni avvenimenti realmente accaduti, ma per la maggior parte di fantasia.
È la storia di una grande amicizia tra Robert e Brian (come nella realtà), due amici così vicini da sentirsi parte di un’unica famiglia, inseparabili, ma con un carattere così diverso da farli allontanare. Cresciuti in strada le loro vite prenderanno pieghe diverse destinandoli così a vite opposte ma collegate fra loro. “Le vite di Brian e Robert erano destinate ad essere collegate per sempre”. L’amore è sempre alle porte per il giovane Robert…”era come se la ragazza si stesse aprendo con un uomo per la prima volta e gli stesse mostrando la sua parte più nascosta”.
È di notevole caparbietà la scelta dell’autore nello scrivere una storia in una lingua che non è la sua, riuscendo a cogliere l’importanza delle parole stesse e costruendo così una storia da leggere tutta d’un fiato, perché lascia “sulle spine” per tutto il romanzo e lascia il finale con libertà di interpretazione da parte del lettore.
Sara Abbatiello