La biologa pisana non finisce di stupire per la sua capacità di inventarsi e reinventarsi. E se, dopo anni di libri gialli, film e telefilm, di passione per i detective americani ma anche per il nostrano Don Matteo, si è scoperta valida scrittrice, con RITROVARSI (Carmignani Editrice, e-book, pag. 100) raggiunge sicuramente una maturità letteraria e stilistica sorprendente.

Potrebbe sembrare una banale, scontata storia d’amore di un Commissario di Polizia e di un Maggiore dei Carabinieri che hanno vissuto un sentimento, che si sono smarriti, che si ritrovano in fortuite circostanze, ma – e sta proprio in questo la bravura di uno scrittore – Francesca Padula riesce a far immergere il lettore nella personalità dei protagonisti in maniera sorprendente, diremmo quasi magica, con poche pennellate, frasi brevi, stile conciso, lontano mille miglia dall’ampollosità barocca di molti autori contemporanei. Lo fa con una delicatezza tutta femminile, senza smagliature, con una tranquillità di consumato nocchiero, portando chi legge – pagina dopo pagina – nella vita vera di uomini e donne con i loro piccoli drammi quotidiani, con le loro gioie semplici, con i loro dolori grandi.

Potremmo dire, senza alcun dubbio, che RITROVARSI rappresenta il giro di boa, tra la scrittura e la letteratura, che Francesca Padula si può presentare al grande pubblico come una scrittrice dallo stile inconfondibile, acuta nel rappresentare la personalità dei vari personaggi che popolano le sue pagine, apparentemente semplice nel narrato ma complessa e sapiente nella trama dell’umano vivere.

Francesco De Masi