Sarah Stride ha pubblicato lo scorso 24 aprile “Remixes” a distanza di un anno e mezzo dall’ultimo album “Prima che gli assassini”. “Remixes” contiene 6 tracce che vedono la collaborazione di artisti di fama internazionale, come Coclea, Davide Ferrario, Go-Dratta, Holograph, Howie B e Korinami. Da “Remixes” sono stati estratti fino ad ora tre singoli, “Un esercito” feat. Coclea, “Megasentimento” feat. Davide Ferrario e “Schianto” feat. Howie B. Abbiamo fatto qualche domanda a Sarah per saperne di più.

Come è emersa l’idea di lavorare a un EP di remix?

L’idea è nata e si è concretizzata insieme al mio manager Alessandro Rinaldi dopo l’ascolto di un primo esperimento con “Un Esercito” remixato da Coclea. Siamo rimasti subito molto colpiti dalla nuova vita che portava con sé il brano, nuova vita composta dall’intreccio tra l’identità della canzone e l’immaginario estetico di un altro elemento ed è stato chiaro a entrambi che altri brani potessero godere della stessa magia attraverso l’intervento di altri produttori, così insieme a Studio Noesis, abbiamo deciso di allargare il progetto.

I remix riguardano tutti i brani del tuo ultimo album “Prima che gli assassini”, è stata una scelta voluta? Su che criterio hai scelto i brani da remixare?

“Prima degli Assassini” è l’ultimo album che ho realizzato e che sento ancora molto fresco quindi sì, la scelta di attingere da questo disco è stata assolutamente voluta. Quando è uscito “Prima che gli Assassini” sapevamo che come disco necessitava di un tempo lungo per essere recepito e in qualche modo metabolizzato dal pubblico. Purtroppo, invece, la velocità di informazioni e novità alla quale siamo quotidianamente sottoposti non permette questo tipo di calma e cura per far crescere un progetto e molto spesso dischi meravigliosi spariscono in fretta perché non hanno avuto sufficiente tempo per farsi strada. L’idea dei remix, come refresh dell’album ci era sembrata un’ottima idea per tenere ancora acceso questo fuoco. Per quanto riguarda invece la scelta dei brani remixati è stata affidata direttamente al gusto dei produttori senza alcuna indicazione da parte nostra.

Come ti sei trovata a cantare nella dimensione di remix nelle mani di 6 diversi ospiti?

In realtà i brani non sono stati ricantati, i remix si sono basati sul materiale preesistente, in ogni caso ho amato molto il trattamento che tutti e sei i produttori, ognuno a suo modo, hanno riservato alla voce. A maggior ragione per il fatto che avessero attinto alle tracce originali delle canzoni per trasformarle completamente in altro.

Hai tantissime esperienze alle spalle, ma come nasce la vocazione musicale di Sarah Stride? quando hai iniziato il tuo percorso artistico?

Mi fa sempre molto piacere rispondere a questa domanda… la vocazione musicale mi ha accompagnata fin da piccolissima in modo molto chiaro ed esigente, ho sempre saputo di voler fare questo mestiere e in tutta la vita, anche quando sono stata vagamente tentata da altre direzioni lei ha sempre preso in mano le redini riconducendomi a sé. Una chiamata totalizzante alla quale sono abbandonata e che cerco di onorare ogni giorno in modo serio e più onesto possibile.

Stai lavorando a nuove canzoni?

Sì, ho appena ultimato la scrittura di un disco che uscirà probabilmente ad inizio 2021 con una nuova band e proprio in questi giorni ho iniziato a scrivere il mio prossimo album solista… diciamo che la quarantena, per fortuna, ha dato anche frutti molto positivi!

La presentazione dal vivo di “Remixes” era prevista per il 14 marzo al Biko di Milano, ma purtroppo non ha avuto luogo a causa dell’emergenza sanitaria; hai in programma, quando sarà possibile, di cantare il disco dal vivo e portarlo in giro per l’Italia insieme ai tuoi vecchi successi?

Già! Purtroppo tutte le presentazioni in programma per questo EP ovviamente sono state cancellate, vedremo come sarà la situazione dei live per quest’autunno e valuteremo se chiudere in bellezza con almeno qualche concerto, speriamo davvero sia possibile!

Con chi ti piacerebbe collaborare in futuro?

Ho la fortuna di essere circondata da musicisti straordinari, devo ancora decidere che strada prenderà il mio prossimo album e in base a quello capire bene dove rivolgere l’attenzione!

Roberta Usardi

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