“Potted Potter”, un’esperienza potteriana non autorizzata, arriva a Trento
Lo spettacolo, nato nel 2005 per le strade di Londra, ha lo scopo di intrattenere, all’uscita delle librerie, i moltissimi fan in attesa del sesto libro della nota scrittrice J.K.Rowling, autrice di una delle saghe letterarie e cinematografiche più famose e amate di sempre; quella di Harry Potter. È così che a Daniel Clarkson e Jefferson Turner, viene chiesto, su commissione, di mettere in scena un breve spettacolo di cinque minuti, capace di riassumere velocemente i primi cinque libri della saga.
Ben presto, “Potted Potter” si trasforma in una vera e propria opera teatrale, ottenendo un grande successo in diverse parti del mondo. Lo spettacolo, ormai completo di tutti e sette i libri della saga, arriva ad avere una durata di 70 minuti. Per la versione italiana, abbiamo come protagonisti Davide Nebbia e Mario Finulli, giovani attori ricchi di talento e di esperienze di successo nel mondo del teatro. Sarà Davide a interpretare il nostro sfortunato maghetto Harry Potter, mentre Mario vestirà (letteralmente) i panni di tutti gli altri personaggi della storia. Saranno loro, per tutta la durata dello spettacolo, a farci ridere e sorridere, raccontandoci un mondo potteriano, comico e stravagante, come non lo abbiamo mai visto. I due attori, con la loro simpatia, offrono un forte e bellissimo coinvolgimento con il pubblico, soprattutto con i più piccini che, tra le altre cose, si troveranno ad assistere e a partecipare ad un’ entusiasmante partita di Quidditch. Scopriranno poi un innominabile Voldemort meno oscuro, capace di divertire senza più far paura e tanti altri simpatici personaggi. La comicità e l’intesa dei due attori, ricorda un po’ quella degli indimenticabili Stanlio e Ollio, troviamo infatti un Davide Nebbia che cerca di mettere in scena una perfetta rappresentazione e un Mario Funelli che, immancabilmente, con ingenua e goffa buona volontà, sconvolge tutti i piani del povero amico.
Lo spettacolo – che abbiamo visto al Centro Servizi Santa Chiara di Trento – ricco inoltre di battute che certamente divertiranno anche gli adulti, ci porta a trascorrere 70 minuti o forse più, di puro divertimento, regalandoci un’atmosfera leggera e di “babbana magia” che entusiasmerà senza alcun dubbio i più piccoli, riuscendo però a farsi apprezzare anche da un pubblico adulto.
Sabina Valler