#piulibri19 – Elvira Mujčić e Giovanni Greco a confronto
“Consigli per essere un bravo immigrato” e “L’evidenza”,
rispettivamente di Elvira Mujčić e Giovanni Greco: due scrittori si confrontano sul tema dell’immigrazione, a partire dai loro romanzi. In “Consigli per essere un bravo immigrato” (Elliot, 2019, pp. 96, euro 12,50) la scrittrice italo-bosniaca Elvira Mujčić racconta la storia di Ismail, un ragazzo gambiano immigrato in Italia alle prese con la burocrazia, in particolare con le Commissioni Territoriali, che hanno bisogno di sentire storie particolarmente toccanti e struggenti per far sì che un immigrato possa ottenere un permesso. Questo porta a spettacolizzare, stereotipare, inventare. La burocrazia deve poter catalogare, l’immigrato vuole sopravvivere. Non puo’ non influire il passato da emigrata della scrittrice, bosniaca costretta a lasciare il proprio paese all’inizio del conflitto dei Balcani.
Nel romanzo “L’evidenza” (Castelvecchi, 2019, pp. 192, euro 18,50), Giovanni Greco immagina un mondo in cui si progetta un gigantesco muro che dividerà lo stesso mondo in due, il Nord dal Sud, i ricchi dai poveri. Ma di muri facciamo esperienza ogni giorno.
Partendo da contesti e vissuti differenti, ciò che accomuna i due autori e i due testi è una domanda precisa: qual è la differenza tra realtà e verità? In un contesto sociale e culturale in cui la fake news è all’ordine del giorno, la domanda non è banale e la risposta non facile, richiede un processo di razionalità e di ripulitura, spesso scomodo da fare.
Laura Franchi