Dopo “Appunti di vista” pubblicato nel 2020, Alberto Del Grande – amante della natura e dell’ambiente – pubblica “Piccoli passi” (2021, pp. 94) “il viaggio naturalistico dei miei racconti brevi”, come lo definisce l’autore stesso che innalza sempre più la sua convinzione che “la Natura sia l’unico vero valore che abbiamo, l’unica vera motivazione per cui battersi”. Questi nuovi otto racconti nascono durante la pandemia e a contatto con la quiete e la serenità dei nostri passi nel bosco, ma anche con il confronto di realtà più urbanizzate e turistiche.

Si comincia dall’amore per la Montagna, la montagna come respiro, come luogo, come un dipinto bianco dalle cime innevate, come continua sorpresa. Del Grande si immerge nella natura, in continuo pericolo per ciò che accade intorno, e dà spazio agli animali, sempre pronti a riempire vite fuori e dentro le case; e si immerge, inoltre, nel mare, ammirandone i fondali. In queste storie, la vincitrice è sempre la natura con la sua bellezza, a rievocare il passato i ricordi lontani. Il compito dell’uomo è continuare a custodirla e a salvarla dalle angherie dell’uomo stesso.

Forse corriamo troppo, è questo che vuole dirci Alberto Del Grande. Forse ci dovremmo fermare per respirare e sentire ciò che ci circonda, assaporarlo con i sensi, con la mente e con il corpo, per sentirci finalmente liberi.

Marianna Zito