“Piccoli Miracoli” – L’essenza del Messico di Sandra Cisneros
“Esseri umani mi passano accanto per strada e a me viene voglia di allungare le mani e strimpellarli come fossero chitarre. A volte tutta l’umanità mi sembra gradevole. Mi viene una gran voglia di allungare le mani e accarezzare qualcuno, mormorare: Su, su, tesoro, va tutto bene. Su, su.”
“Piccoli Miracoli” (La nuova Frontiera, Collana Liberamente, 2019, pp. 190, euro 15,50, tradotto da Riccardo Duranti) è una raccolta di racconti briosi, vividi e intrisi di realtà, quella messicana che Sandra Cisneros narra con nostalgia ma, allo stesso tempo, con quella forza e tenacia che solo chi ha radici in questa terra dai mille colori riesce a tirar fuori, per superare quelle crudezza e aridità che la vita spesso ci pone davanti e rinascere sempre di fronte agli occhi del mondo.
E sono prove che si affrontano sin dall’infanzia, poi nell’adolescenza e ancora nell’età adulta, soprattutto nell’essere donna, per riuscire a rifiorire davanti a ogni sottomissione. Accanto si hanno sorelle con quel indicatore comune che sono “occhi che sembrano tagliati con il coltello”, che nel loro spazio creano movimento e gioia. Gli anni passano, come lo snocciolare dei chicchi del granturco giallo, “si aprono gli occhi e tutto è come ieri, solo che è oggi”; il tempo che passa e noi piccoli che vorremmo essere grandi per vincere le umiliazioni, e noi grandi che vorremmo essere piccoli per sfuggire ad altre e diverse umiliazioni.
“Diceva che mi avrebbe amato come una rivoluzione, come una religione.”
La sorpresa davanti a uno schiaffo, e un altro ancora, il sapore del sangue, il perdono e il desiderio di scappare, ma “non c’è nessun posto dove andare”, se non quel fosso da dove si ode il pianto della Llorona. Da vecchi preghiamo, ognuno il suo dio, o la Virgen de Guadalupe, che interceda per i nostri cari, mentre camminiamo sulle ginocchia per la remissione dei peccati.
“Quello che mi preme dire è che non è stata nemmeno capace di morire come si deve.”
La musica, l’odore di cibo, sesso e tabacco, il rimbombo della Rivoluzione, preghiere e miracoli, cori di pianti e risa, è tutto quello che Sandra Cisneros ci narra: un Messico variegato che si piega ma è sempre pronto a rialzarsi con forza, tenacia e sempre più vita!
Marianna Zito