Lo scorso 25 settembre è uscito “Per te”, il nuovo singolo di Reverendo Secret, all’anagrafe Michele Lattanzio, cantante, cantautore e polistrumentista che si distinse nel 2016 a Italia’s got talent conquistando i giudici componendo al momento canzoni su parole date dal pubblico. In occasione di questo nuovo brano abbiamo fatto qualche domanda all’artista per conoscerlo meglio.

“Per te” è il tuo singolo d’esordio, una canzone d’amore universale, appassionata, che ha un bel climax vocale e sonoro, quando hai avuto l’ispirazione per scrivere questo brano?

L’ispirazione mi è nata dagli occhi fiabeschi di Amanda Archetti, la mia amata motivatrice e manager di Silk Gift Milan, che ha dato un senso a questo pezzo. La ricerca di Dio è una costante del brano, che ha nel suo mood mistico ed alchemico il vero filo conduttore, la ricerca del Graal nella mia visione onirica. A ciascuno la sua interpretazione.

In “Per te” un verso dice “Sto nascendo per te” , rappresenta l’apoteosi dell’amore?

Più che quello, è il raggiungimento dell’immortalità di questa espressione, in ogni sua forma e dimensione.

Nel video di “Per te” sei in un bosco, che ti offre un libro (la Bibbia?) da consultare e successivamente ti trovi in un luogo sacro, qual è il tuo rapporto con la spiritualità, che si sente molto anche nei versi di “Per te” e con la religione?

Nel video il libro rappresenta il saggio antico nell’anima letta attraverso i sogni e la percezione dell’oltre, non a caso il libro in questione è un sigillo alchemico alla vita nella sua misticità. La forza curatrice del nostro miracolo interiore emerge in diversi passaggi che ogni uomo sceglie durante la sua regressione empatica, che spiega il motivo e la realizzazione della sua spiritualità. Il mio rapporto con la religione è meraviglioso, in quanto ne colgo gli aspetti più profondi e significativi, la canzone è un Vangelo vivente aperto sul mondo… ho detto tutto.

Sul tuo sito c’è scritto che sei “Cantautore e alchimista”, un binomio interessante, come mai questa associazione?

I miei studi alchemici nascono da qualità interiori molto forti, la sensibilità di questo concetto deriva dalla forza e conoscenza della scienze occulte e alchemiche tramandatemi dai miei antenati, tra cui figura un personaggio di spicco alchimista, massone, scienziato, filosofo, scrittore, Raimondo Di Sangro, Principe di San Severo, che da nobil uomo esoterista, inventore, anatomista, mecenate, scrittore, letterato italiano, rappresentò uno dei più originali e grandi esponenti del primo illuminismo europeo. La mia personalità estremamente eclettica e poliedrica raggiunge risultati prodigiosi, così che il mio mito incarna i fermenti culturali e i sogni di grandezza realizzata destinata a durare nei secoli. Il mio ingegno e il mio linguaggio poetico si esprime nell’anima che mi dà il potere di realizzare qualsiasi cosa. I miei titoli in ordine: Principe di San Severo, Grande di Spagna di Prima Classe, Duca di Torremaggiore, Marchese di Castel Nuovo, Maestro Venerabile La Riunione Perfetta. Mi conferiscono un’attitudine storica e magica che si perde nella notte dei tempi.

Nel 2016 hai ottenuto grande approvazione a Italia’s got talent e successivamente hai partecipato ad altre trasmissioni televisive, cosa ne pensi dei talent show e che tipo di esperienza è stata per te?

I talent show sono una palestra umana e di vita per ogni tipo di talento. La mia esperienza è stata utile e mi ha donato profondità, non è difficile capire la bellezza di un passaggio fondamentale che auguro a ogni artista di vivere.

Quali sono i tuoi prossimi progetti in studio e dal vivo?

I miei prossimi progetti in studio e dal vivo hanno subito una profonda evoluzione: sto lavorando ad un nuovo pezzo in uscita a gennaio, che è la continuazione di una storia d’amore vissuta e mai finita. Dal vivo attualmente, causa Covid, è tutto da definire, anche se ci sono parecchi concerti in palazzetti e piazze che mi aspettano. Il forte impatto di “Per Te” rappresenterà una rivoluzione e un fenomeno mediatico e culturale mai visto nel nostro millennio. Sono qui per fare la storia.

Ultima domanda: quando hai scoperto il tuo talento musicale e quali sono stati i tuoi primi passi?

I miei primi passi nascono dall’infanzia: all’età di 3 anni cantavo e a 14 componevo. Ne ho fatta di strada fino ad adesso, assolutamente convinto che evolvere sia nel destino di ognuno di noi. Grazie a tutti.

Grazie a te!

Roberta Usardi

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