“Pensare l’infosfera”: Tre lezioni con Luciano Floridi al Teatro Franco Parenti
In occasione della pubblicazione del volume “Pensare l’infosfera. La filosofia come design concettuale” (Raffaello Cortina Editore) – in libreria dal 6 febbraio – Luciano Floridi, il filosofo che ha coniato il termine “onlife”, terrà tre lezioni dedicate all’infosfera organizzate dal Teatro Franco Parenti in collaborazione con Eni come partner unico.
Le lezioni, dedicate alla filosofia, al capitale semantico e all’utopia digitale, si terranno in tre lunedì consecutivi, il 10, il 17 e il 24 febbraio alle ore 19.00.
La filosofia pone domande, ma porre domande non è la cosa più importante, bisogna porre quelle giuste al momento giusto per avere risposte significative e corrette. La filosofia è un’impresa costruttiva in cui l’analisi delle domande aperte è il terreno preparatorio per il design di risposte soddisfacenti. Oggi l’indagine filosofica non può prescindere dalle tecnologie digitali che influenzano e formattano la nostra comprensione del mondo e la nostra relazione con esso. È in corso una rivoluzione, ma il discorso filosofico potrebbe non prendervi parte a meno di riavviare il sistema, proprio come si fa con un computer. Nell’era “onlife” la filosofia è necessaria per dare senso ai cambiamenti radicali prodotti dalla rivoluzione dell’infosfera, ma occorre che sia davvero buona filosofia per affrontare le grandi difficoltà che abbiamo davanti.
Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, è professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, dove dirige il Digital Ethics Lab, e chairman del Data Ethics Group dell’Alan TuringInstitute, l’istituto britannico per la data science. Per Raffaello Cortina Editore ha già pubblicato La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo (2017).
#1 La filosofia come design concettuale – lunedì 10 Febbraio h.19:00
Che cosa si intende per design concettuale? È l’arte di identificare e chiarire le domande aperte al disaccordo informato e ragionevole, e di disegnare, proporre e valutare risposte convincenti e chiarificatrici. Le domande filosofiche sono importanti, ma lo sono anche le possibili risposte. E la filosofia è interpretabile oggi come il design concettuale necessario per rispondere alle domande aperte che ci pone la rivoluzione digitale.
#2 Il capitale semantico – lunedì 17 Febbraio h.19:00
La risposta filosofica a domande aperte genera molti contenuti. L’insieme di questi contenuti (non solo filosofici, ma anche scientifici, culturali, religiosi, artistici ecc.) può essere definito capitale semantico, ossia ciò che dota di senso le nostre identità, vite, esperienze, interazioni e raffigurazioni del mondo. È il capitale semantico a differenziarci non solo da ogni altro essere vivente ma anche da qualsiasi artefatto, inclusa l’intelligenza artificiale.
#3 Utopia digitale? Il verde e il blu – lunedì 24 Febbraio h.19:00
L’utopia, che fa parte del nostro capitale semantico, non è necessariamente un sogno impossibile, ma può essere intesa come un progetto umano gradualmente realizzabile per migliorare il presente e progettare il futuro. La nostra epoca soffre di gravissimi problemi ambientali, sia sociali sia ecologici (il verde), ma dispone anche di straordinarie tecnologie digitali (il blu). Abbiamo bisogno di un nuovo progetto umano all’altezza di queste sfide, per far sposare il verde e il blu, e salvare non solo la natura e la società, ma anche la nostra eccezionale umanità.