OTELLO tra le mura del Castello di Santa Severa
Suggestivo e coinvolgente l’Otello – con la regia di Lilith Petillo e Pasquale Candela – portato in scena al Castello di Santa Severa dalla Compagnia Controtempo Theatre, fondata e diretta da Venanzio Amoroso, Danilo Franti e Lilith Petillo.
La storia del Moro di Venezia – interpretato da Dario Carbone – è raccontata sul litorale laziale e ha attirato tanta gente per tutti e due gli appuntamenti giornalieri di questo week end del 2 e 3 giugno, tra cui anche qualche bambino che ha avuto in questo modo l’opportunità di avvicinarsi alle opere narrate del Bardo. L’entusiasmo collettivo ha premiato e continua a premiare il lavoro degli attori coinvolti che – con musiche scelte – hanno accompagnato (e accompagneranno nelle repliche odierne) gli spettatori attraverso i magici luoghi del cortile del castello – tra costumi tipici e scene di combattimento e incomprensioni – con una crescente emotività fino ad arrivare all’inganno e alla tragica scena finale che avrà luogo in una stanza interna, dalle cui finestre si intravede il mare.
Una riscrittura del testo di Shakespeare che qui ci parla attraverso il tagliente punto di vista di Iago– interpretato da Venanzio Amoroso – che spesso si rivolge al pubblico per spiegare le proprie ragioni: una riscrittura vincolata necessariamente dalla location scelta per la messa in scena, in cui tutti gli attori si ritrovano a tre metri dal pubblico che diventa così parte attiva del dramma.
Nei panni di Desdemona troviamo Paola Fiore Burgos, Cassio è Danilo Franti, Roderigo è Marco Guglielmi; Emilia è Lilith Petillo, infine Montano, amico di Otello, è Massimiliano Cutrera. Il prossimo appuntamento con la Compagnia Controtempo Theatre sarà a luglio sempre al Castello di Santa Severa con Cyrano.
Raffaele Basciu