Qual è l’origine dei manga? Una domanda che trova una soddisfacente risposta nel libro di Marco Pellitteri “I manga. Introduzione al fumetto giapponese” (Carocci editore, Collana Quality Paperbacks, 2021, pp. 168, euro 15), arricchito con 44 immagini che accompagnano la storia e lo sviluppo di una forma letteraria che negli anni è cresciuta e si è espansa appassionando milioni di persone.

Fumetto e manga: cosa sono?

Partiamo nel definire la parola “fumetto”: l’incipit dell’autore non lascia dubbi:“Vorrei cominciare chiarendo che il fumetto non è un “genere”. È una forma narrativa.” Quindi il fumetto è una storia che non ha nulla da invidiare ai romanzi in prosa e non rappresenta una forma letteraria inferiore. Nello specifico, il fumetto giapponese, o manga, è stato un mezzo di satira e di propaganda, iniziando a diffondersi grazie alle riviste e in contemporanea agli eventi storici: conflitti, espansioni industriali, sviluppi economici, subendo anche influenze dall’Europa e dagli Stati Uniti nello stile e nella grafica. Cosa vuol dire “manga”? L’autore fornisce una esauriente spiegazione di questo termine, di cui riportiamo un breve estratto:

“[…] “manga” nell’accezione moderna, significa “immagini comiche intese a far ridere l’osservatore” e, in un senso più classico e storico, anche “disegni liberi realizzati per il proprio diletto, nel caso dei manga di Hokusai […]”

Proprio Katsushika Hokusai (1760-1849), il pittore noto per la serie “Le trentasei vedute del Monte Fuji”, tra cui spicca “La grande onda di Kanagawa”, è considerato il padre dei manga, perché nell’esposizione universale di Parigi nel 1867 i suoi volumi di schizzi, dipinti e illustrazioni vennero presentati al pubblico come tale. Parlando proprio di pubblico, a chi era rivolto il manga? Il target di riferimento comprendeva in particolar modo bambini e ragazzi, ma ben presto ha conquistato anche gli adulti: lo sviluppo in forma animata ha portato a una vera e propria espansione e diffusione su larga scala: chi non ha visto almeno un cartone animato durante l’infanzia?

Il viaggio dei lettori

Marco Pellitteri porta il lettore a perlustrare a tutto tondo la storia del manga agganciandosi a diversi elementi che ne spiegano l’evoluzione sia a livello grafico – strutturale sia a livello di tematica. Come mai i personaggi dei manga vengono disegnati in un certo modo? Da dove nascono le storie? Con il passare degli anni gli autori affrontano temi sempre più variegati: dalla fantascienza all’horror, ma anche sport, storia romantica ed erotismo. Nel libro non mancano nomi di autori ed esempi di manga che in Italia hanno raggiunto successo e fama, ad esempio Cyborg 009, Akira, Dragonball, One Piece e tanti altri. Un testo molto ricco che va vissuto pagina dopo pagina, che non può mancare né agli appassionati di fumetti, né agli amanti della cultura giapponese.

L’autore

Marco Pellitteri è un professore associato in Media e Comunicazione alla Xi’an Jiaotong – Liverpool University; ha pubblicato, tra gli altri, “Sense of comics” (Castelvecchi, 1998), “Il drago e la saetta” (Tunué, 2008), “Mazinga nostalgia” (Castelvecchi, 1999, 4° ed. Tunué, 2018)

Roberta Usardi