“Notti di Tokyo. L’arte del disegno” di Mateusz Urbanowicz
Che libro incredibile! Ed è così, perché appena iniziate a vedere i suoi acquerelli difficilmente riuscirete a staccarvi da “Notti di Tokyo. L’arte del disegno” di Mateusz Urbanowicz (L’Ippocampo edizioni, 2022, pp. 160, euro 25).
È un libro molto suggestivo, che esprime l’essenza del luogo per riprodurne appieno la realtà, fino a catturare e portare a passeggio il lettore per le viuzze notturne di Tokyo. Un vero inno alla città, una città allo stesso tempo viva e terribilmente disumana, attraverso una narrazione lineare, magica e affascinante. Per chi ha avuto il piacere di visitare Tokyo, sentirà, dopo la lettura, un impeto di nostalgia verso questo posto meraviglioso.
Degno di nota è il fatto che Urbanowicz condivide molti aspetti individuali e tecnici in ogni singola illustrazione, rendendola più facilmente comprensibile e accessibile. Il libro include anche un’intervista all’autore e una descrizione ravvicinata dello stato di avanzamento dei lavori.
È molto sentito e apprezzabile il pensiero che l’artista/autore, infine, ha rivolto verso questo libro e sulla difficoltà di realizzazione, non tanto dal lato tecnico, quanto dal rapporto che egli ha con la città:
“(…)l’intero contenuto di questo libro si è dimostrato difficile da realizzare. Certo, i notturni ad acquerello sono stati lavori tecnicamente complessi, grandi e a tratti snervanti, ma le mie emozioni e i sentimenti connessi alla loro produzione e alla città stessa sono stati anche più contorti e complessi da decifrare. Tali sentimenti, che hanno dato vita a questo libro, lo hanno reso fin dall’inizio un qualcosa di molto difficile da definire. (…) La difficoltà è legata anche alle mie esperienze con Tokyo, un misto di solitudine, gioia, frustrazione e realizzazione, e che forse influenzano la mia visione della città. Ho fatto quindi in modo che le passeggiate esplorative a caccia di location, gli acquerelli e la creazione del libro stesso mi servissero da filtro per scandagliare e analizzare questi miei pensieri e sensazioni”.
Complimenti alla casa editrice Ippocampo per la pubblicazione di questo autore, che, oltre a “Notti di Tokyo” ha pubblicato anche “Botteghe di Tokyo”, da non perdere.
Assunta Cecere