Lo scorso 18 settembre è uscito “Non voglio stare su Meetic”, il primo singolo della cantautrice vibonese Mami, all’anagrafe Matilde Miceli, che punta l’attenzione sulla complessità della comunicazione nel nostro presente, così pieno di tecnologia, social e conoscenze virtuali. Il videoclip è stato diretto dal produttore e regista Giovanni Ferraro, detto Marvin. Abbiamo fatto qualche domanda all’artista per saperne di più.

“Non voglio stare su Meetic” è il tuo primo singolo che già si concentra su un punto dolente di oggi, la comunicazione che è sempre più virtuale e sempre meno in presenza, cosa che può trarre facilmente in inganno, secondo te quale sarebbe una soluzione?

I siti d’incontri potrebbero essere un’arma a doppio taglio nel senso che spesso ciò che crediamo di trovare non rispecchia la realtà, perciò il mio consiglio è quello di vivere le conoscenze ed i rapporti in presenza e non dietro uno schermo.

Il testo di “Non voglio stare su Meetic” si conclude con “meglio Badoo”, che sembra ribaltare tutto quanto ammesso prima, qual è il tuo intento con questo finale?

Ho voluto ironizzare anche sul finale sicuramente per citare un sito in più che sia meglio di Meetic… non so.

Come hai trovato il tuo esordio nella musica, quando hai capito che sarebbe stata la tua strada?

Ho fatto tanta gavetta ma promuovendo sempre brani inediti. Credo che il momento di guardare avanti portando in giro i miei progetti sia arrivato!

Quali sono i tuoi prossimi progetti in studio e anche, se previsti, dal vivo?

Sto lavorando su altri brani nella speranza di arrivare il più possibile a chi mi ascolta. Per quanto riguarda il live, Covid permettendo, sicuramente appena sarà tutto pronto.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Mi soffermo sul cantautorato italiano anche se di artisti internazionali ne avrei tantissimi da elencare…. Pino Daniele, De Andrè, Dalla, Battisti e tanti altri.

Roberta Usardi