Nessie è una delle giovani promesse del rock italiano; il suo singolo d’esordio “Perdonami Lacie” esce per B Music Records ed è distribuito da Ada Music. L’abbiamo  incontrata e ci siamo fatti raccontare la genesi del brano.

In “Perdonami Lacie”, tuo singolo d’esordio, hai deciso di affrontare alcuni temi legati alla salute mentale, vuoi spiegarci da cosa deriva questa scelta?

Ma certo. Sono nel sistema da quasi tutta la vita, è un tema che mi tocca profondamente in quanto anch’io soffro di alcuni disturbi mentali (BPD, Anoressia Nervosa, Disturbo di personalità multipla) e ci convivo ogni giorno. L’idea era quella di accettarli e imparare a conviverci attraverso la musica, di non piangermi più addosso per la mia condizione ma di abbracciarla e convincermi che non sono sbagliata.

Il brano si sviluppa su sonorità rock e su un drumming particolarmente aggressivo, questo è il genere di musica che Nessie predilige?

Assolutamente sì. Mi piacciono i sound forti e aggressivi. Credo mi rappresentino di più rispetto a qualcosa di più morbido e scorrevole. Sono spigolosa, aggressiva e perennemente arrabbiata, un sound dolce non riuscirebbe a rappresentarmi quanto uno così forte.

Quali sono le band che ti hanno influenzato?

Da piccola ascoltavo molto Rock e Metal americano. Sono cresciuta con i Black Veil Brides, gli Sleeping with Sirens, i Pierce the Veil e via dicendo. Grazie a mia madre ho conosciuto la musica dei Kiss, dei Guns N’ Roses, degli AC/DC, ma il mio idolo in assoluto è Marilyn Manson, che è colui che più di tutti mi ha influenzato in campo musicale.

Come è nata la collaborazione con la tua etichetta B Music Records?

Ho avuto la fortuna di conoscere V_Rus quando nessuno voleva mettere mano al mio progetto, quando nessuno credeva che potesse funzionare, quando nessuno credeva in me; beh lui ci ha creduto! È grazie a lui che ho avuto l’opportunità di pubblicare il mio singolo con B Music Records.

In questo momento stai lavorando ad altre tracce?

Assolutamente sì, insieme a V_Rus ed Etta che mi aiuta a mettere in parole tutti i miei pensieri.  Per chi soffre di determinati disturbi mentali è complicato mettere in ordine i pensieri che sono spesso caotici e contorti (anche raccontare cosa si è fatto nell’ambito della giornata può risultare confuso e difficile da raccontare), speriamo di far uscire la prossima canzone a breve, ma non faccio spoiler.

Sogni nel cassetto?

Un palco tutto mio, non importa quanto grande o piccolo sia; la gente in fila dalle sei del mattino ed esibirmi in uno show fantastico con tanto di pogo.

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