Luca Falomi, Alessandro Turchet e Max Trabucco tornano con nuova musica e questa volta lo fanno insieme, nel disco “Naviganti e sognatori” pubblicato per la prestigiosa etichetta jazz italiana Abeat Records. Un trio al quale si aggiunge la gradita presenza di Daniele Di Bonaventura e del suo bandoneon.

Il lavoro è di quelli che fanno viaggiare, compito ancestrale della musica e che con la modernità si sta perdendo, a fronte di un ascolto sempre più veloce e bulimico. In questo processo non vengono fagocitati i nove brani che compongono “Naviganti e sognatori” e che già dai titoli rimandano a un concept totalmente incentrato sul solcare le acqua del mediterraneo e oltre, con un po’ di spirito di avventura, verso mete più esotiche. Il racconto trova la sua narrazione nelle sonorità delle composizioni, e se il jazz ne rimane la matrice fondante, i quattro artisti sanno dirigere l’imbarcazione e tutti noi felici passeggeri ed ascoltatori verso terre sudamericane e coste nordafricane, sospinti a volte da una malinconica brezza che sa di bossa nova ed altre ancora da più viscerali passaggi tangheri. Senza dimenticare l’Italia, non a caso centro del Mediterraneo, punto di partenza di questo crociera sonora e sicuro porto di rientro, dove ritornare arricchiti da quanto ascoltato e goduto. In tal senso vogliamo citare “La nova gelosia”, qui reinterpretata in modo assolutamente personale, con la chitarra di Falomi totale protagonista e che ben rappresenta il melting pop di suoni e culture del viaggio tutto. Proprio Falomi, in generale, mette una firma decisa al lavoro, dimostrando grande versatilità con la sua chitarra, sempre magistralmente affiancata degli altri strumenti. Concludiamo citando il singolo “Rotte mediterranee”, brano lanciato per presentare il lavoro completo e giusto antipasto per iniziare il viaggio, cullati dal bandoneon di Di Bonavatura.

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