“Mind the gap. Che la storia abbia inizio”: otto storie sulle illustrazioni di Monica Barengo
“Mind the gap. Che la storia abbia inizio” (Kite Edizioni, pp. 24, euro 16) può indicare molte cose. Pensiamo subito a un luogo di attesa, quindi una partenza. Pensiamo a un’ammonizione o un avvertimento. Pensiamo a una linea. Ed è su questa linea che nascono queste storie. Una linea condotta dalle illustrazioni di Monica Barengo che sono l’inizio di otto incipit differenti: immagini che si trasformano in parole e che danno vita a qualcosa di nuovo, a un finale aperto e immaginato. Otto incipit scritti da otto autrici differenti: Chiara Argelli, Giulia Belloni Peressutti, Amanda Cley, Valentina Mai, Martina Manfrin, Paola Presciuttini, Paola Tasca, Germana Urbani.
Sono racconti pensati per i più grandi su incontri, partenze e addii, amori puri e lontani nel tempo, libri e nascondigli, pensieri dei piccoli e malattie dei grandi, gabbie familiari e lente rinascite, fughe e attese, viaggi verso luoghi vicini e lontani. Sono racconti per adulti che danno la spinta a pensieri e riflessioni profonde. Sono racconti ancora in movimento che nascono da illustrazioni poetiche e romantiche, dal tratto sottile e delicato che, con i loro colori tenui ,racchiudono quell’atmosfera delle melanconie autunnali. Le campiture di colore non sono omogenee, ma confuse e dinamiche, in modo da donare movimento a superfici e tessuti, pur mantenendo la staticità del tratto e dei colori.
E sono racconti che a settembre 2022, con Autori in città, hanno girato le librerie di Padova e accompagnato la mostra dedicata a Monica Barengo alla Libreria Zabarella. Il progetto nasce dall’idea di Valentina Mai, editrice di Kite e autrice di uno dei racconti.
Marianna Zito