Michele Placido apre la stagione del Teatro Quirino
Quando vedete un uomo e una donna davanti al sindaco o al prete chiedetevi: “quale dei due sarà l’assassino?”
Michele Placido e Anna Bonaiuto aprono la nuova stagione teatrale del Teatro Quirino con “Piccoli crimini coniugali”– in scena fino al 13 ottobre – l’arguta e brillante commedia noir scritta da Éric–Emmanuel Schmitt – di cui Placido firma anche adattamento e regia – che, con sottigliezza fine prime e bombardamenti poi – narra la guerra per eccellenza, la battaglia infinita tra due persone che per scelta, giusta o sbagliata, si trovano a dividere lo stesso tetto: moglie e marito.
Marco Francioni (Gilles nella versione originale), scrittore di gialli, e sua moglie Lisa sono una coppia in apparenza solida e serena, ma questo solo fino a quando Marco perde la memoria, a causa di un misterioso incidente domestico. Ma la memoria persa riguarda soprattutto quei ricordi che lo legano alle persone che lo circondano, a sua moglie in particolare e a se stesso, alla sua vita intima. Si innesca così un gioco a due, un lungo dialogo che comprende mosse sleali, ricatti e riscatti, in cui non si individua facilmente chi è la vittima e chi il carnefice. Un momento preciso in cui tutto sembra permesso e che riassume anni e anni di vita insieme; qualcosa che, in un modo o in un altro, ci coinvolge tutti, sballottati tra ciò che siamo, ciò che avremmo voluto essere e ciò che non saremo mai.
Marianna Zito