“Melaviglia il sogno della bambina talpa” di Stefano Miani e Valerio Nardoni
“Così il tempo passava, ma Melaviglia, che aveva fatto finta di dormire, ora dormiva come un ghiro, che per una bimba-talpa così piccina era come se una bambina come tutte dormisse come una mongolfiera……
Cioè come?
Fra le nuvole……..”
“Melaviglia il sogno della bambina talpa” di Stefano Miani e Valerio Nardoni, con le illustrazioni di Sophie Brunner (Valigie Rosse Editore, pp. 48, euro 13) ci racconta la storia di una giovane talpa che vorrebbe scavare tra le nuvole, travolgendo quindi la sua indole di giovane scavatrice destinata ad una vita sotterranea. Melaviglia ha una mamma talpa che la accudisce con amore, la sostiene nel momento del bisogno, che si preoccupa per lei per questo desiderio di vedere il cielo, e che chiede aiuto al dottor Cornacchia quando Melaviglia prende l’influenza.
La storia narrata è dolce, a tratti divertente, tenera e delicata, ed è adatta anche ai più piccoli: i genitori che leggeranno il libro con i propri bambini ritroveranno tratti caratteristici del proprio ruolo genitoriale, quando ci si sforza a promuovere l’indipendenza e l’autonomia dei propri figli e in parallelo li si accudisce, li si protegge, li si nutre.
Annalisa Coletta