Max Casacci annuncia il nuovo album “Urban Groovescapes” in uscita il 25 novembre
Da oggi, 4 novembre, è disponibile il brano “Messaggio di Gioia” dove a suonare sono i mezzi di trasporto pubblico.
Dopo l’album d’esordio solista “Earthphonia” (2020), realizzato esclusivamente con suoni della natura e dei suoi ecosistemi, il musicista, sperimentatore e produttore, Max Casacci, cofondatore e chitarrista dei Subsonica, annuncia il nuovo disco “Urban Groovescapes” (Earthphonia II) in arrivo il 25 novembre 2022 per 35mm, la sezione cinematografica/sperimentale di 42 Records, anticipato dal brano “Messaggio di Gioia” disponibile dal 4 novembre in radio e sulle piattaforme digitali.
Il nuovo album è una collezione di brani composti esclusivamente mediante registrazioni e manipolazioni dei suoni delle città. Un’esperienza sonora senza strumenti musicali, incentrata sul ritmo. Uno stimolo a rileggere il rapporto con lo spazio urbano, attraverso nuovi sforzi di immaginazione collettiva.
La natura ha dei “suoni”, la città dei “rumori”. Ma è davvero così? O forse le impronte sonore dello spazio urbano, quelle che ci accompagnano per tutta la vita, contengono qualcosa che ci appartiene profondamente?
“Urban Groovescapes” è un gioco a svelare, un invito alla danza, un centrifugato acustico che frulla idealmente insieme stimoli sonori, voci, ritualità, prodotti di consumo, miti, sport, conflitti, luoghi e desideri della città.
Ad introdurre, in anteprima, questo viaggio attraverso la città e le sue trasformazioni è il brano “Messaggio di Gioia” che esce il 4 novembre. Una traccia nella quale i mezzi pubblici di Milano e Torino si scambiano un messaggio ecosostenibile di gioia: “Stazione Gioia”. Il campanello del tram diventa un basso e, suonato al contrario, si trasforma anche in un immaginario armonium metropolitano. Gli scambi dei binari, il sibilo delle porte a soffietto, i rumori meccanici, i segnali acustici e le voci elettroniche offrono tutto quello di cui c’è bisogno per ballare immersi nei suoni della quotidianità. La città si trasforma per gioco, e per provocazione, in uno spazio luminoso per la danza, sfuggendo per qualche minuto all’imperativo del grigio automatismo del degrado, con cui la musica flirta per abitudine.
I tram, gli autobus e la metro, che a Torino è storia piuttosto recente, mi affascinano fin da bambino – racconta Max Casacci a proposito del brano. Sono i vascelli, i bastimenti, i giganti benevoli della città. I loro suoni ci cullano da sempre, ma sono anche suoni che cambiano e talvolta memorie che si perdono.
Come per “Earthphonia”, la ricerca sonora è arricchita dalle immagini del visual designer Marino Capitanio che firma la copertina di “Messaggio di Gioia” e quella dell’album in arrivo.
Dal 4 novembre si può pre ordinare il vinile bianco + libretto in edizione limitata (200 copie numerate) al seguente link https://www.42records.it/prodotto/casacci_urbangroovescapes_ltd/
Biografia
Max Casacci è musicalmente attivo, giovanissimo, dai primi anni 80 in una Torino underground in grande fermento. Oltre alle cantine, alle band (Deafear, Carmody) ai palchi dei club più sotterranei, intraprende attività di composizione per cinema, danza contemporanea, teatro sperimentale.
Negli anni 90, dopo avere creato una piccola sala di registrazione dallo spazio doppiaggi dello studio cinematografico del padre Ferruccio, diventa tecnico e produttore di band indie cittadine e nazionali. Collabora con gli Africa Unite come ingegnere del suono prima, e come produttore, chitarrista, autore e compositore poi. Gli Africa Unite diventano la reggae band di punta della scena italiana, cominciando a varcare i confini di tre continenti, suonando anche in Giamaica. Nel 96 Max lascia gli Africa Unite e fonda i Subsonica, senza interrompere un’attività di produttore che alterna vette di classifica a progetti indipendenti. Tra i tanti, oltre ai Subsonica: Antonella Ruggiero, Mina, Assalti Frontali, Afterhours, Almamegretta, Cristina Donà, Eugenio Finardi… Nel 2004 è presidente e co-direttore del Traffic Torino Free Festival, fino al 2014 Nel 2011, insieme al produttore Daniele Mana (Vaghe Stelle) nell’ambito della Biennale d’Arte di Venezia, comincia a sperimentare con rumori e ambienti sonori, nella fattispecie una fornace di Murano. Esce “Glasstress”: album che prende il nome dall’omonima mostra d’arte contemporanea in vetro e che riceverà plauso e supporto di Pharrel Williams, il quale concederà l’utilizzo amichevole di una sua opera, per la copertina del singolo “Like a glass angel”.
Dal 2012 prende parte al collettivo di musica e scienza “Deproducers”, con Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia. Con loro realizzerà tre album e relativi tour. Nel 2017 esce “The City” (MCDM + Cisi), album che coniuga i rumori di Torino con gli strumenti di alcuni importantissimi jazzisti, come Enrico Rava, Gianluca Petrella, Furio Di Castri, Flavio Boltro ed Emanuele Cisi. Quest’ultimo firmerà l’album insieme a Max e a Daniele Mana. Nello stesso periodo comincia a lavorare sui rumori, senza più utilizzo di strumenti musicali. Nel 2019 realizza, su richiesta dell’artista Michelangelo Pistoletto un’opera che trasforma il fiume di Biella in composizione sonora di carattere orchestrale, utilizzando esclusivamente registrazioni del “Cervo” e degli ambienti circostanti. “Watermemories” verrà esposta in una sala della Città dell’Arte, ma verrà distrutta nell’ottobre del 2020 a causa un’esondazione dello stesso fiume dal quale i suoni provenivano. Nel dicembre del 2020 esce “Earthphonia”, album realizzato esclusivamente con suoni della natura e dei suoi ecosistemi. L’album viene inserito in un libro omonimo, scritto a quattro mani con il geologo e divulgatore scientifico, Mario Tozzi. Partecipano all’album e al libro Stefano Mancuso, Michelangelo Pistoletto, la biologa marina Mariasole Bianco e Carlo Petrini, che lo pubblicherà per Slow Food edizioni. Earthphonia va presto in ristampa superando le 5000 copie di vendita. In seguito viene premiato alla Florence Biennale con il premio Lorenzo il Magnifico. Brani e video di Earthphonia vengono esposte alla Biennale del design di Gwangiu (Corea del Sud) 2021. Durante il 2021 Il tour di Earthphonia, in un crescendo di partecipazione, culmina con una serie di sold out in teatri e festival di carattere scientifico e tecnologico. Max Casacci è mix engineer degli album di Lorenzo Senni (Persona, Scacco Matto) pubblicati da Warp ed è direttore del festival di elettronica d’avanguardia “Fotofonia” (Reggio Emilia), appendice sonora di Fotografia Europea.. Coinvolto da temi e problemi della propria città Max Casacci ha partecipato alla fondazione di una lista civica incominciando un’attività politica che lo ha portato a ricoprire ruolo da Consigliere nella propria Circoscrizione. L’ultimo lavoro sonoro di Max Casacci “Urban Groovescapes” ha come oggetto la città e le sue trasformazioni.
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