Massimo Marches porterà la sua musica al festival “La panchina dei versi”
Massimo Marches sarà l’ospite del festival “La panchina dei versi – insieme contro il coronavirus” del 29 aprile. Si collegherà da casa sua, alle ore 19:00, per un concerto in diretta trasmesso sulla pagina culturale “Il Paese della Poesia – Il Federiciano” www.facebook.com/ilpaesedellapoesia
Marches, originario di Rimini, classe 1977, chitarrista e voce della band riminese “Officine Pan”, si è proposto in seguito come cantante solista. “Le stagioni di un tempo”, cd di esordio pubblicato nel 2010, rappresenta la sintesi del lavoro di sei anni svolto dall’artista romagnolo insieme a Cristian Bonato, autore e produttore della maggior parte dei brani. L’album contiene «undici canzoni d’amore, oppure non-amore, fotografie di incomprensioni e perplessità, nel tentativo di capire o meglio coprire la misteriosa distanza tra un uomo e una donna”». Nel 2017, esce il secondo album “Statue”, che ottiene una lusinghiera recensione dalla rivista musicale “L’isola che non c’era” («è bello di tanto in tanto fare spazio dentro di sé per qualcosa di nuovo, qualcosa che metti sotto pelle e sai che non andrà più via»). Come chitarrista, ha collaborato con gran parte dei cantautori della scena romagnola e altri, che lo hanno portato sui più importanti palchi d’Italia.
Il 29 aprile parteciperà al festival online “La panchina dei versi”, ideato da Giuseppe Aletti per tenere compagnia in questi giorni di isolamento in casa. Alla rassegna hanno partecipato, per l’ambito musicale, anche Francesco Baccini, Alberto Fortis, Silvia Mezzanotte, Fabio Curto, Erica Mou, Roberta Giallo, Januaria Carito, Patrizia Laquidara, Camilla Fascina, Antonio Dalì, Januaria Carito, Adel Tirant, Giulio Wilson, Carlo Valente, Valentina Borchi, Neroluce e altri, insieme a poeti, attori, docenti. Tutti hanno dato il proprio prezioso contributo per questa rassegna che punta a valorizzare l’arte in tutte le sue espressioni.